Titolo: La promessa di Athena
Per Tarot il futuro radioso, che aveva appena intravisto con la generalessa blu scuro, è ormai solo un miraggio. Athena l'ha tradito nel peggiore dei modi, nascondendogli di essere promessa al leader dei guerrieri azzurri: Prince. Giurando di liberarla, la raggiunge sul pianeta Azzurro, dove nel frattempo, si sono raccolte le varie fazioni di colori, in vista del matrimonio reale. Morte e Otto, in
accordo con Miratrix, tessono la loro tela di inganni, aiutati da Tarros, l'ombra di Doom,
segretamente legato ad Aris, il Continium delle creature mutaforma dormienti.
Cassandra e le generalesse faranno di tutto per aiutare la loro amica a sciogliere lo scomodo legame per tornare con il suo vero amore. Ma i segreti non sono finiti e un'ulteriore rivelazione rischierà di spezzare definitivamente il loro legame in un crudo faccia a faccia.
Intanto il Pensiero Unico muove le sue pedine recuperando i generali a lungo dispersi. Il vecchio Impero avanza insidioso, estendendo i suoi tentacoli ai settori assorbiti dal nuovo impero di Gea.
Sul pianeta Azzurro, gli eventi si evolvono. Grazie a Gan e Kultad, Cassandra scoprirà che dietro al voltafaccia dei guerrieri della Resistenza, si nasconde un antico nemico, che tramando per secoli in silenzio, è riuscito a metterle contro uno dei suoi vecchi alleati: il vice Imperatore Black Star II.
Nel frattempo Tarot vincerà la sfida con Prince? E Athena riuscirà a espiare le sue menzogne?
Il romanzo di cui vi parlerò oggi, sebbene sia composto da un numero ridotto di pagine, ha tanto da raccontare per la sua “complessità” e i suoi variegati intrecci. Ma andiamo per gradi. Quando ho cominciato a leggere “la guerra dei Continium”, ho dovuto porre particolare attenzione ai molteplici personaggi che gli autori presentano man mano che si prosegue con le pagine. Difatti, il romanzo ne rivela parecchi, ma tutti ben costruiti e caratterizzati, anche se nessuno di essi è emerso in maniera particolare divenendo il mio preferito. All’interno del manoscritto vengono presentate diverse razze, esseri non propriamente umani e mutaforma, che però non vivono sulla Terra. Sin da subito, infatti, si è trasportati in altri mondi, galassie e pianeti lontani dai colori inusuali e caratteristiche particolari. Sin dal principio è stata per me lampante l’originalità della trama e il fatto che è stata ben costruita, il che gioca sempre un ruolo fondamentale nella stesura delle mie recensioni. Ho un debole per chi crea cose che non sono state già viste e sentite centinaia e centinaia di volte. Altra cosa che ho avuto modo di costatare è che qui il “fantasy” prevale sotto tutti i punti di vista, regna sovrano.
E non posso nascondere di essere stata rapita dalla complessità non solo dei personaggi e delle vicende, ma anche del Worldbuilding, composto perlopiù dall’universo infinito. Elementi che hanno palesato le notevoli capacità degli autori e che si sono poi sommati alla loro fervida immaginazione, dando vita a un’esplosione di avvenimenti che non ti danno la possibilità di annoiarti. In tutto questo, però, non è mancato anche qualche intreccio amoroso che, vuoi o non vuoi, ha sempre il potere di donare quella sfumatura rosa e intrigante che tanto piace a noi donne. Difatti, ho gradito molto: un tocco di romance e di “amore tormentato” ci sta sempre bene. Un altro particolare dal quale sono stata piacevolmente attratta sono i “botta e risposta” tra i personaggi, i dialoghi: verosimili e incalzanti per la maggior parte del tempo (elementi per nulla scontati), ma anche esilaranti, dove in alcuni punti non ho potuto fare a meno di sorridere. L’unica difficoltà che ho riscontrato – ma potrebbe riguardare solo me, non dico di no – è l’elevato numero di personaggi che vengono presentati sin dalle prime pagine: si fatica un po’ a memorizzarli tutti e a collocarli in base al ruolo che hanno o che hanno avuto nel passato. Per quanto mi riguarda, ho cominciato a “vederli” in maniera più netta verso la seconda metà del romanzo. In ogni caso, se siete amanti del fantasy, riccamente condito di complotti, tradimenti, lacrime, battaglie, riconciliazioni e chi più ne ha più ne metta, allora questo è il romanzo che fa per voi! Non potete non leggerlo.
Se amate le storie che hanno come fulcro principale i conflitti tra razze e il continuo incedere dei cattivi, allora “La guerra dei Continium” è il libro adatto per trascorrere qualche ora lontani dal pianeta Terra. Il finale aperto spalanca le porte su un secondo volume che spero di poter leggere presto, ci sono particolari lasciati in sospeso che non vedo l’ora di scoprire. Spero tanto di avervi messo un briciolo di curiosità.
Alla prossima.
Nessun commento:
Posta un commento