Mia Paroli non avrebbe mai immaginato che
scrivere una storia su Wattpad le avrebbe cambiato la vita. Non al punto da
trovarsi nello studio del talk-show più famoso d’America per annunciarne la
trasposizione cinematografica. E non al punto da conoscere la sua band k-pop
preferita proprio in quello studio. Anche Choi Tae-Wook, leader dei Blind for
Love, non avrebbe mai pensato che un’intervista potesse sconvolgergli
l’esistenza. Eppure, è stato così.
Quattro minuti per
piacersi.
Una notte per
scoprirsi.
Più di ottomila
chilometri a separarli.
Due cuori che,
nonostante tutto, battono allo stesso ritmo. Ma, quando la distanza si azzera,
dovranno capire cosa sono disposti a perdere per inseguire i loro sogni.
Bentrovate
anime belle, altra recensione, altro music romance, ma questo è un po' diverso
dalla rock star americana a cui siamo abituati. Ho apprezzato molto la scelta
dell’autrice di sviluppare una storia in un contesto così diverso da quelli a
cui siamo abituati. Una cultura, che punta soprattutto sul rispetto, sul non
deludere mai il prossimo, quella coreana. E su questo sfondo che nasce una
storia che molto simile a un drama, di quelli che vedi su Netflix. Uno slow
burn che ci accompagna con delicatezza in quel sentimento nato con un bacio,
che si trasforma in amicizia ma che anela a qualcosa di più… Tae-Wook e Mia due mondi all’opposto, ma
il filo rosso del destino non sappiamo mai quando strattona quelle estremità,
avvicinandole con una battuta, una parola detta nello stesso momento. Ma lì, in
corea, un volto noto ha delle regole da rispettare, che lo portano quasi ad
annientare la sua vita privata riducendolo a un viso, a una voce che deve
essere solo dei suoi fan. E poi Mia, lei che abbandona la sua terra, lei che
sogna come quelle protagoniste che scrive sui suoi libri che l’hanno resa
famosa, lei di poco più grande di Tae… sentimenti intrisi di parole che
sfiorano l’anima, che portano il colore del blu, come quella piscina che ha
visto per la prima volta un loro bacio. E poi la rinuncia, il dolore, la
malinconia l’insicurezza su una storia che può danneggiare, distruggere un’immagine
creata con sacrificio, perché lì dove tutto è rispetto, la vita di una rock
star è calcolata al secondo. È sempre affascinante scoprire quei posti,
imparare stili di vita che l’autrice ha curato nel dettaglio (anche se consiglio
di mettere le note a piè di pagina perché diventa complicato fare avanti
indietro), dai piatti a quelle parole Jagi (tesoro) o Saranghae (Ti amo), che
possono avere una pronuncia difficile, ma il cui significato non cambia. Non c’è
stata differenza fra i due protagonisti, ho apprezzato entrambi: Tae per la sua
dolcezza per quella musica in cui ha racchiuso la sua rabbia, la sua tristezza
e quell’amore verso una donna che, nonostante la distanza, nonostante un
incontro troppo breve, le è entrata nel cuore, con quei messaggi, con quelle parole
che trovano il loro clou su una strada coperta di petali di fiori. Mia è quella
donna forte, perché sfido chiunque a ricominciare in un posto lontano dalla tua
terra, ma in fondo casa è dove si trova il cuore, quello che abbatte ogni
pregiudizio, ogni differenza culturale, quello che dopo la mezzanotte vuole
vivere alla luce del sole. Un finale forte, dove l’amore diventa coraggio e
dove quei testi, cantati e ballati, acquistano un senso. Non conoscevo l’autrice,
ne sono rimasta colpita anche per la scrittura fluida, sicura, per i dialoghi
intrisi di dolcezza. Spero di poter leggere altro di questa band, Blind for love,
e di quei membri che sono spalle e sostegno in un mondo, quello dei VIP, non
sempre facile da accettare.
A presto
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