18 ottobre 2023

RECENSIONE: - "Le croci in piazza" - di Fulvia Cipriani

 


Titolo: Le croci in piazza

Autrice: Fulvia Cipriani, con illustrazioni di Sara Vettori

Editore: Brè Edizioni

Pagine: 352

In ebook solo su Amazon a 4,99€ anche in KU

In carta a 19€ nelle principali librerie online e fisiche

Genere: Thriller - noir

Link Amazon: Cartaceo  - Kindle 

In vendita dal 22 agosto 2023


Quando il cadavere di una donna viene ritrovato in una casa abbandonata sull’Appennino toscano, la gente del paese è sicura che si tratti della nipote della vecchia proprietaria deceduta da anni.

Dopo un primo momento di paradossale stupore Camilla si interroga: quella donna che tanto le somiglia non è lei, di questo è certa, lei è viva e sta bene. Quindi di chi si tratta? Un mistero, un thriller complicato che indaga i rapporti familiari e obbliga a confrontarsi con un vissuto che si vuole dimenticare.

Una storia di famiglie, ciascuna con la sua croce e il suo fardello di menzogne, ma anche con un’eredità d’amore da preservare: fratelli e sorelle, legati da un rapporto così forte da superare anni di silenzio e voragini di rancore; padri e madri che lottano per i propri figli; nonni che sanno più degli altri, che conoscono le cose ancor prima che accadano, perché la vita, l’esperienza li ha resi saggi, quasi indovini. In un Appennino duro e pieno di segreti, i crimini di oggi s’intrecciano a vecchie disgrazie e si confondono con le ombre del passato.




“Se tutti portassero in piazza le proprie croci, ciascuno ripiglierebbe la sua e tornerebbe a casa.”

Raddino è un piccolo paese dell’Appennino toscano: le case che si affacciano sulla provinciale, la bottega, il bar del circolo e i boschi che fanno da cornice all’abitato.
Qui la vita scorre più lenta che in città, è una piccola comunità nella quale tutti si conoscono, tutti sanno o credono di sapere ciò che accade agli altri, i pettegolezzi si mescolano con i segreti, il taciuto circola come una corrente silenziosa e mai sopita nella vita degli abitanti.
Le avversità e i drammi non risparmiano chi vive in queste zone, anche qui sono avvenuti eventi criminali e fatti oscuri mai risolti, al pari di cicatrici che solcano l’anima e la mente delle persone.
Il ritrovamento del cadavere di una donna nella casa appartenuta alla nonna, riporta Camilla Berni a Raddino, dopo anni di assenza, anni trascorsi all’estero durante i quali si è costruita una solida carriera manageriale.
Fiorentina, cresciuta in una famiglia benestante, i ricordi più belli dell’infanzia e dell’adolescenza la legano al paesino di montagna.
Tornare a Raddino significa rivivere quelle belle estati e ritrovare persone e volti di amici ma, soprattutto, vuol dire guardarsi dentro, fare i conti con il passato, ripercorrere i complessi momenti di difficoltà economica e i lutti familiari mai metabolizzati fino in fondo.
È giunto il momento di riconoscere che è veramente amico e chi, invece, nutre rancori e antiche ruggini: Camilla deve quindi risolvere un giallo che la coinvolge nell’intimo più profondo e unire tanti tasselli lasciati in sospeso, affinché finalmente ogni cosa possa tornare al suo posto.

Un thriller ben strutturato e intrigante, ambientato in uno dei tanti borghi che caratterizzano l’Italia, posti ricchi di tradizione e di buon cibo.
Bellissime le perle di saggezza popolare che emergono nei dialoghi fra la nonna e Camilla, l’educazione atavica al rispetto per noi stessi e per gli altri, l’importanza delle proprie radici e dei legami familiari.






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