26 luglio 2024

RECENSIONE - "ABARAT" - di Clive Barker

 





Titolo: Abarat
Autore: Clive Barker
Traduzione: Beatrice Masini
Casa Editrice: Fanucci Editore
Pagine: 383
Data di uscita: 28 giugno 2024
Genere: Fantasy
Formato: Cartaceo, Ebook


Tutto ha inizio a Chickentown, negli Stati Uniti, una cittadina noiosa nel mezzo del nulla. Qui vive Candy Quackenbush, il cui cuore arde alla ricerca di qualche indizio su ciò che potrebbe riservarle il futuro, perché è stufa di vivere in un luogo dove non succede mai nulla. Ma una sorpresa non tarda ad arrivare: spazzata via dal nostro mondo da un’onda gigantesca, si ritrova in un luogo completamente diverso... Abarat: un vasto arcipelago in cui ogni isola rappresenta un’ora diversa del giorno, dalle meraviglie illuminate dal sole delle Tre del Pomeriggio, dove si aggirano i draghi, agli oscuri terrori dell’isola di Mezzanotte, governata da Christopher Carrion. Approdata qui per dare una mano a salvare questa terra straordinaria da forze oscure, più antiche del tempo stesso e più malvagie di qualsiasi cosa abbia mai incontrato, Candy si ritrova a essere un’improbabile eroina e lo sa bene. Ma dopotutto questo è un mondo insolito in cui tutto è possibile e presto sarà costretta ad affrontare le avventure che ha sempre desiderato vivere, per quanto pericolose possano essere.

Ciao anime belle, oggi vi parlo del fantasy Abarat, un viaggio straordinario in un mondo di pura immaginazione creato dall'autore Clive Barker.

La storia segue Candy Quackenbush, una ragazza di Chickentown, Minnesota, che si ritrova catapultata in un arcipelago magico chiamato Abarat. Ogni isola rappresenta un’ora diversa del giorno, creando un paesaggio variegato e affascinante.

Candy è una protagonista forte e determinata, ha la mania delle cose tragiche ma sa fronteggiare le sfide con coraggio e curiosità. La sua avventura è piena di incontri con creature bizzarre, a volta orribili da vedere e si caccerà in situazioni pericolose senza tirarsi indietro. A volte mi ha ricordato Alice nel mondo delle meraviglie.

Uno degli aspetti più affascinanti di questo libro è la capacità di mescolare il meraviglioso con l’oscuro. Le isole di Abarat sono tanto incantevoli quanto minacciose, e Barker non esita a esplorare temi complessi e inquietanti. La narrazione è arricchita da descrizioni vivide e dettagliate, che aggiungono profondità e colore a questo mondo. Non manca di certo l'ironia che da un tocco di allegria nelle nebbie oscure. L'autore ha dimostrato la sua maestria nel creare mondi fantastici e personaggi indimenticabili anche se tutti con nomi stranissimi, difficili da ricordare.

Un romanzo che cattura da subito l’immaginazione di chi lo legge, lasciando il desiderio di esplorare ancora di più questo universo fantastico.

Senza dubbio una lettura che consiglio agli amanti del fantasy e per chiunque cerchi una storia avvincente e ben scritta.







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