19 luglio 2024

REVIEW PARTY - "HENRY"- di Francesca Palamara

 




Titolo: Henry

Serie: The Even #3

Autrice: Francesca Palamara.

Genere: Music romance

Trope: Second chance, Family music band

Data di uscita: 05 luglio 2024

Ebook: 1,99€  Cartaceo: 13,90€

Pagine: 270 circa


Rachel
Sono scappata da una vita che non mi apparteneva più, mandando in frantumi il mio cuore e quello del ragazzo che ho sempre amato.

Quando, però, Henry Even è tornato nella mia vita, più bello e dannato di quanto non avrei mai potuto immaginare, sono tornata a Jacksonville, pronta ad affrontare le conseguenze delle mie azioni.

Nonostante siano passati dieci anni, so perfettamente l’effetto che può fare il bacio di un Even.

Henry
Come si fa a sopravvivere con metà del proprio cuore? Io lo faccio da dieci anni.
 Da quando lei ha deciso di lasciarmi, perché non ero abbastanza. 

Ora è tornata, più bella e più determinata di prima pronta a riprendersi ciò che è sempre stato suo: il mio cuore.

Perché quando un Even si innamora non c’è mai un punto.





Terzo volume della serie degli Even.
Il protagonista è il bello e tormentato Henry, quello che si rifugia in storie atte a spegnere il cervello e quel passato che ritorna: Rachel.
Lei che non l’ha mai dimenticato, che vive di continuo con il rimorso dettato dalla disperazione a compiere determinate scelte.
Quando si ama si sacrifica in primis il proprio cuore e se stessi.
Lei lo ha fatto, con coraggio ha sopportato il frutto di quelle decisioni che l’hanno spezzata, ma non piegata.
Per me che, sono fautrice del karma, la vita è come un cerchio.
Prima io poi, presto o tardi, si torna sempre dove tutto è iniziato.
Ed è questo che succede ai due protagonisti a cui la vita ha deciso di dare un seconda chance.

La famiglia degli Even affascina, ma in questo romanzo le note stonate – a mio avviso– sono state un po' tante.
In primis sicuramente l’ovvio che viene ignorato perché, quando ti rifletti a uno specchio la tua immagine la riconosci, è impossibile non farlo.
Non parlo per enigmi, chi ha letto il romanzo capirà a cosa mi riferisco.
Poi la gelosia, tante volte esagerata, soprattutto se rivolta a un fratello il cui cuore è chiaramente occupato da un altro.
Blake che ho molto amato, non sembrava nemmeno lui, e ok, che un fratello non lo vuoi vedere soffrire, ma l’amore verso di lui ti deve portare anche a metterti da parte, prima o poi.

Ma, a mio dire, quello che realmente è mancato al romanzo, è il genere con cui viene presentato: la musica.
Sovrastata da sentimenti alle volte fin troppo contrastanti perché, se un minuto prima il protagonista dichiara che non potrà mai perdonare Rachel, l’attimo successivo non può cercare un pretesto per portartela a letto.
La stessa sensazione che ho avuto poi con la figura del padre di Rachel.
È stato come se si volesse chiudere una delle tante questioni del romanzo, in maniera fin troppo affrettata.
Sono rimasta un po’ delusa da questo personaggio, da cui mi aspettavo sicuramente di più.
Sono pareri personali, che non mettono in discussione la bravura della Palamara, solo che, alcune storie ti prendono, altre invece ti lasciano un po’ l’amaro in bocca.

A presto.

 









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