Titolo: Un Sogno nel
Vigneto
Autrici: Emanuela
Marra
Genere: Contemporary
Romance
Editore: Land Editore
Autoconclusivo: si
Lunghezza: 240 pagine
Formato: Ebook €–
Cartaceo € 15.00
Dopo una tremenda delusione d’amore
Emma, economista impiegata in una rinomata azienda immobiliare di Milano,
decide di dare un taglio a qualsiasi sogno che contempli il lieto fine per
concentrarsi unicamente sul lavoro. Ma tutto cambia quando viene mandata a
gestire una ristrutturazione in Toscana, proprio lei che fa del tacco 12 la sua
ragion d’essere, dovrà adattarsi alla vita di campagna. Come se non bastasse
l’incontro-scontro con Edoardo, il proprietario della villa, abbasserà
ulteriormente le sue aspettative sugli uomini. Edoardo è scorbutico, il tipico
mister Darcy, arrogante e pieno di sé. Lui non ha nessuna intenzione di
apparire simpatico ad Emma e lei di farsi trattare in quel modo così poco
cortese.
Purtroppo però dovranno imparare a
convivere…ci penserà Gipsy, l’amato Border Colly di Edoardo e l’adorata nonna
Marta a complicare ulteriormente la situazione.
Ciao a tutte care amiche lettrici, vi parlo oggi del romance "Un sogno nel vigneto"…
Fra le pagine del libro ritroviamo una donna delusa dall'amore, Emma, che si butta a capofitto nel lavoro. Dipendente di un’azienda immobiliare di Milano la protagonista decide di non pensare ad altro che ha rendere onore alla promozione che gli è stata data, ma non può immaginare che il nuovo incarico affidatogli la porta nelle campagne senesi e l'avvicini di nuovo a quel sentimento che le ha portato solo dolore. Le cose poi non sono molto semplici con un soggetto come Edoardo, scorbutico che ama più i suoi cavalli e le sue terre piuttosto che l'altro sesso. Probabilmente anche il cuore ha conosciuto l'amore ed ance lui ne è rimasto deluso. Ma, si sa, gli opposti si attraggono, certo un tacco dodici non ha molto in comune con la vita di campagna… ma forse per un cuore che improvvisamente ha ripreso a battere vale la pena rischiare…
E siamo arrivati alla recensione vera e propria. Bene che
dire, l'autrice era partita bene poi ad un certo punto sembra abbia preferito
più perdersi in discorsi troppo prolissi a mio dire, che hanno ritardato anche
l'incontro fra i due, alle volte mi sono persa sinceramente, distratta più da situazioni su cui si
poteva sorvolare che sul sentimento fra i due a mio avviso un po’ trascurato,
direi. Ho avuto quasi la sensazione che molte cose siano state messe per fare
volume e non perché necessarie. Riunioni, cerimonie di premiazione, viaggi che
secondo me hanno tolto spazio a Edoardo e Emma. Me ne dispiace, ero entusiasta
quando mi è stato proposto di leggerlo e sono rimasta un bel pò delusa. Avrei
preferito l'andamento del romanzo tutto sulla stessa linea che l'autrice ha tenuto
durante il finale e nell'epilogo, più basato sul rapporto dei due. Ho amato il
personaggio di Patrick forse più degli stessi protagonisti. Il fatto che non
sia riuscita ad entrare in sintonia con i due protagonisti principali mi porta
a non dare più di 3 piume a un libro che
poteva dare tanto ma di cui ho perso, spesso e volentieri di vista il vero
senso. Spero che l'autrice ben comprenda le mie motivazioni
A presto
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