11 luglio 2022

RECENSIONE: - "Ti odio ma ti sposo" - di Cinzia Fiore Ricci

 



Titolo: Ti odio ma ti sposo

Autrice: Cinzia Fiore Ricci

Editore: Brè Edizioni

Pagine: 70

Genere: Romance

Pubblicato il: 1° marzo 2022




Michela è una ragazza con una professione importante e sta ottenendo ottimi risultati. È bella, famosa e dispone di un discreto patrimonio. Per arrivare a queste soddisfazioni ha dovuto abbandonare la sua città, Roma, dove ha lasciato un passato difficile, che non dimenticherà. Come non riuscirà a scordare il male che le ha provocato Alex, il suo ex fidanzato. Ora la donna vuole pensare solo al lavoro e al futuro. Ma una telefonata dei genitori scombina tutti i suoi piani. È costretta a tornare nella capitale, dove la aspetta una sorpresa amara e una scelta quasi obbligata. Deve prendere una decisione che cambierà il percorso.

 




Vi parlo oggi di un prequel che mi ha preso dalla prima all’ultima. Dovevate vedere la mia faccia all’ultima pagina. Sono andata avanti nella speranza di leggere anche un rigo in più, ma la nostra autrice, Cinzia Fiore Ricci, ha deciso che era meglio tenerci sulle spine. Il linguaggio fluido, pieno di piccole perle di saggezza, in PoV singolo (parla soltanto la protagonista), ci racconta di Michela una influencer che si è creata il suo piccolo mondo lontano dalla sua città natale, l’immortale Roma.

A Milano è riuscita a diventare una celebrità, coinvolgendo nel suo mondo, fatto di cibi light e ginnastica, tutte quelle donne che vogliono tornare a risentirsi belle e a riscattarsi, come ha fatto Michela. Figlia del rinomato chef Angelo Altieri, è cresciuta assaporando cibi tipici della cultura romana, in un ambiente ricco di serenità dove non ha mai patito la solitudine. Bè essere figlia di uno chef, mangiare quelle delizie gustando sapori che mandano il palato in estasi, comporta anche mettere qualche chilo in più. Michela, da ragazza solare qual’ è, non se né mai curata, fino a che il suo primo amore, il suo migliore amico, il ragazzo con cui è cresciuta, Alex Ferranti, da uomo ferito e rifiutato, è divenuto quella sorta di bullo che Michela ha sempre snobbato. Le sue battute, a differenza di quelle a cui era abituata a scuola, l’hanno ferita a tal punto che, cogliendo al balzo la proposta di un’amica, ha deciso di lasciarsi tutto alle spalle ricominciando una nuova vita a Milano. Peccato che nel pieno della lavorazione del suo terzo Dvd, quel papà tanto amato la richiami a Roma. Lascio anche io un po’ di suspense, perché ok che un prequel di poche pagine, ma credetemi, va gustato esattamente come i rigatoni all’amatriciana cosi ben descritti, aggiungo, tanto da pensare: Sai che c’è? Vado a prepararne un piatto. Non potevano mancare, per completare il quadro e renderlo più realistico, intere frasi in dialetto romano.

Avevo le lacrime agli occhi, ho letto sempre con il sorriso sulle labbra. Giuro ho odiato quel To be continued. Non vedo l’ora di leggere il sequel di questa fantastica… come posso definirla? Commedia romantica, in cui i due protagonisti si troveranno nel mezzo di un destino scritto dalle loro famiglie, famiglie una più comica dell’altra, per non parlare dei discorsi mentali della protagonista Michela o della bellezza mozzafiato di Alex .

Vi lascio con una delle famose perle di saggezza di cui ho parlato sopra, cito:

(…) Iniziare una giornata con il piede giusto e una massiccia dose di ottimismo (…) allontana quella serie di piccoli catastrofi (…) ovvero sfighe, che possono guastarci la giornata”

5 meritatissime piume al sequel di un romanzo che già da questa sorta di prologo, si prospetta come un gran bel successo. Spero di tutto cuore di poterlo leggere il prima possibile.

A presto.





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