Titolo:
Foreign Officer, la sua legge
Autore:
Giusy Viro
Genere:
Romance Contemporaneo
Editore:
Blueberry Edizioni
Data
di pubblicazione: 8 luglio 2022
Autoconclusivo:
Si
Lunghezza:
240 pagine circa
Formato:
Ebook promo a € 0,99 poi a € 2,69
Martina
De Luca è una ragazza semplice, come tante, col sogno nel cassetto di diventare
medico chirurgo. Iscritta all'Università Cattolica di Roma, è orfana di
entrambi i genitori fin dalla più tenera età e vive con la nonna e la zia.
Soffoca quel vuoto che si porta dentro da una vita con lo studio,
immergendovisi completamente, e passando il suo tempo libero con Paola, la sua
migliore amica.
Edward
Robert Spencer, trentasette anni, è un diplomatico inglese, tornato a Roma dopo
ben quindici anni dall'ultima volta. Ha un compito molto delicato da svolgere
per conto del Foreign Office britannico ma tornare nella Capitale, per lui, non
è semplice. Nonostante il suo fascino, il suo sex appeal, e le tante storielle
alle spalle, non è mai riuscito a dimenticare colei che era stata capace di
rubargli il cuore. L'unica donna che era riuscito ad amare davvero.
Martina
ed Edward non hanno davvero niente in comune: lei una giovane studentessa
universitaria, lui un diplomatico in carriera. Eppure, uno scontro fortuito
davanti alla Fontana di Trevi fa incrociare i loro sguardi e qualcosa sembra
cambiare immediatamente. Perché uno di quei brividi che non si dimenticano,
attraversa entrambi. Possibile che ci sia un filo sottile, tessuto abilmente
dal destino, che già li unisce? Cosa si nasconde nel passato di Edward? Ma
soprattutto, quest'ultimo, sarà capace di chiudere i conti col passato e
tornare finalmente ad amare?
Ciao a tutte anime belle, vi parlo oggi del romanzo di Giusy Viro, che ho letteralmente divorato. Sono rimasta incastrata fra le parole del suo libro sin dalla prima pagina. “Foreign Officer, la sua legge" ha visto la sua luce due anni e mezzo fa, è un restyling che Giusy ha sapientemente affidato alla CE Blueberry Edizioni. Una moderna favola d’amore che vede come protagonista Martina e Edward, un bellissimo diplomatico Inglese. Il fato li ha fatti incontrare o forse meglio dire scontrare, davanti a uno dei monumenti storici più conosciuti al mondo: La fontana di Trevi, fra le cui acque calme, all’ombra di quelle statue che il tempo ha solo reso più magiche, a una semplice monetina si affida un desiderio, un sogno…A quel desiderio sta pensando Martina, a quei ricordi che la vedono come protagonista insieme al suo papà da tempo diventato un angelo e forse, chissà, è proprio lui che mette sul suo cammino lo splendido uomo, simile a un principe, che investe con la sua bici. È mortificata Martina e incantata da quegli occhi grigio- azzurri che la guardano con rimprovero. Edward di suo è inizialmente infastidito da quella ragazza che si prostra in mille scuse, ma non si tira indietro quando si rende conto della sua mano ferita e, senza capire il reale motivo delle sue azioni, se la trascina praticamente dietro, in un albergo di lusso dove risiede con la sua squadra. Lui un diplomatico inglese, si prende cura di quella mano cosi piccola fra le sue e rimane folgorato, incastrato nelle sue iridi, quando lei si toglie gli occhiali. Tuttavia è un uomo di trentasette anni e lei appena una ragazza. Fa per andarsene, ma Martina non vuole che quel piccolo sogno che sta vivendo finisca troppo presto. Un invito, con il pretesto di scusarsi per quanto accaduto, a cui Edward non riesce a dire di no. Una strana cena, che non vede come portate principali piatti prelibati, ma la succulenta porchetta di Ariccia, sullo sfondo della città eterna che in sella a una moto, assume toni magici di notte, illuminata dalle mille luci che la rendono un luogo incantato… ma a fine serata la verità su quella minuta ragazza, che ha già in parte conquistato il bel Edward, si abbatte su di lui come un fulmine a ciel sereno. Eppure non riesce a stare lontano da quei capelli che hanno le sfumature del fuoco, da quegli occhi che lo hanno catapultato in una favola… quella stessa favola che nascosta fra le sue pagine, prevede anche una strega cattiva o almeno questo è quello che racconta un’altra storia che si è persa fra le righe del tempo.
Mi
fermo qui, so che molti hanno già letto la prima edizione di questo libro, ma
per chi ancora non lo ha fatto, non mi sembra corretto rovinare la sorpresa. Se
dovessi paragonare Giusy a una figura del passato sarebbe perfetta nel ruolo di
Cantastorie. I suoi libri, vengono narrati con la voce del cuore. Tutto l’amore
che Giusy mette nei suoi romance, esplode in una miriade di colori che si abbracciano,
si fondono con i sentimenti dei protagonisti. Un romance a cui non manca nulla.
Il senso dell’humor, ridevo sola al primo pseudo appuntamento di Edward e
Martina, ero lì con loro, a cogliere l’imbarazzo della ragazza davanti alle
battute e al ficcanasare di quelli che lei chiama zii. Mi sono emozionata man
mano che i sentimenti di Edward crescevano per la sua piccola. Ho
viaggiato fra le più belle e romantiche città d’Italia. Passeggiato di notte a
Roma, la città eterna. Ho partecipato a una serata di gala fra le calle di
Venezia. Ho ammirato le trasparenti acque dell’isola di Capri, dalla Lady
Ginevra. Il tutto condito da un linguaggio fluido, senza il minimo errore o
refuso. Mi sono innamorata non solo dei personaggi principali, ma anche di
quelli secondari. Di Liza, di George, di Paola, di quel gran pezzo di figliolo
del fratello di Edward, Andrew. Della strega che non si sa effettivamente se
sia tale, fino ad arrivare a quell’angelo inaspettato che mi ha suscitato una
grande tenerezza. Il PoV alternato, esteso poi ad alcuni di questi personaggi
secondari, ha completato la scena di questo meraviglioso spettacolo… Ecco, il
libro di Giusy è stato un gran bello spettacolo e, quando il sipario è calato
su quell’ultimo capitolo (che apre uno spiraglio su quello che sarà) e
sull’epilogo, non mi è rimasto altro che alzarmi e applaudire per la
meravigliosa storia a cui mi sono trovata ad assistere. Giusy si conferma una grande maestra da
prendere come esempio, soprattutto per le nuove leve nel campo dell’editoria. Una di quelle che fa trecento cose, ha mille idee e non si ferma… mai. Le 5
piume sono simboliche per questo romance, per un’autrice
come Giusy Viro, che ha la capacità, quando chiudi i suoi libri, di portarti a pensare:
“Sai cosa, lo rileggo da capo “
A presto
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