18 luglio 2022

REVIEW PARTY : - REWIND – di Franceschini Raffaella

 



 

Titolo: Rewind

Autrice: Franceschini Raffaella

Genere: Medical Romance

Data di pubblicazione: 11 luglio 2022

Serie: Johns Hopkins Medical Series #5

Autoconclusivo: Sì

Lunghezza: 285 pagine

Formato: Ebook € 2,99 – Cartaceo € 9,99


Esigente, autoritario, intransigente, il Dottor Maxwell Cole è uno degli psichiatri più stimati del Johns Hopkins.

Ma che cosa si nasconde dietro la sua maschera di severità?

È quello che vuole scoprire la Dottoressa Allison Moore.

Quando arriva al Johns Hopkins non sa che la sua vita sta per cambiare.

Una nuova città.

Un nuovo incarico.

E lui…

Lavorare nello stesso reparto non sarà affatto facile.

Attrazione, tormento, segreti da svelare e l’ombra del passato che incombe sul futuro.

Maxwell e Allison sono mente e cuore, due mondi troppo diversi tra loro.

Riusciranno mai a trovare un punto d’incontro?

Può un sentimento profondo riuscire a guarire le ferite scavate nell’anima?

 “Le anime più forti sono quelle con più cicatrici”

 Ciao a tutte anime belle, si apre con questa citazione la recensione del libro che vede l’epilogo delle serie Johns Hopkins Medical. Molte lettrici sono state inchiodate ai social per capire le uscite di ogni tomo, tutte hanno sognato con Noah, Brad, Gabriel, Emanuel e tutte con ansia abbiamo aspettato il bel psichiatra dagli occhi di ghiaccio. Non mi soffermerò molto sulla trama, come qualcuno mi ha fatto notare, recensire un libro non significa farne il riassunto ma cogliere, l’essenza, l’anima di un romance e, per quel che riguarda Rewind, Raffaella in quest’ultimo libro ha avuto la capacità di arrivare in fondo a quell’anima, stritolandola e liberandola.

Maxwell Cole, psichiatra stimato Johns Hopkins, lui capace di occupare una stanza con la sua presenza. Occhi che hanno rubato al cielo un po' della loro vernice, bello da far male. Lui che ha preso il suo dolore e lo ha messo al servizio di chi soffre. Autoritario, intransigente, una maschera indossata ad arte per non perdersi nel vuoto che costituiscono i suoi ricordi. Non si lega, non concede, il suo cuore che è rinchiuso in una gabbia di dolore che non mostra a nessuno. Le donne le usa per un bisogno fisiologico, nessuno lo turba fino all’arrivo della Dottoressa Allison Moore. I suoi occhi verdi richiamano qualcosa persa nel tempo, lei che non si piega, che lo affronta che non abbassa la testa. Lei che si è intrufolata fra le sbarre di quella prigione dove il cuore di Max giace in attesa solo dell’inevitabile. Tuttavia si ha paura di quello che non si conosce e nel momento il cui il cuore di Max riprende quei battiti che per troppo tempo sono rimasti inascoltati, il panico prende il sopravvento. Maxwell fa quello che tutti noi siamo bravi infondo a fare, scappa, lasciandosi dietro la consapevolezza che nessuno potrà mai dargli un amore come quello che le ha donato Allison… Mi fermo qui signore, fra le pagine di un libro dove c’è tutto l’amore che Raffaella ha saputo imprimergli, il suo amore per quella branca della medicina che cura quella parte nascosta e per molti ancora ignota, la mente umana. Li risiedono le ansie, le paure e quei mostri che vengono fuori non appena c’è qualcosa ad evocarli, un suono, una parola o la semplice oscurità. La stessa che avvolge il cuore di Maxwell di cui Raffaella si è fatta artista ritraendo e catturando tutti i colori di un’anima tormentata. Il linguaggio medico scientifico tipico della materia è stato utilizzato con precisione per la descrizione di alcune patologie che molte, troppe, volte sono sottovalutate. L’alternanza in PoV non ha fatto altro che esaltare dei sentimenti che già nella descrizione di luoghi, persone o solo ricordi mi hanno intasato l’anima, perché arrivata a metà del libro l’ansia di finirlo ha preso il sopravvento. La premura di capire se l’arcobaleno di colori rappresentato dalla minuta, ma forte Allison avrebbe finalmente raggiunto il bel Maxwell. Ogni capitolo ha come intro una citazione dell’autrice che coglie l’essenza del capitolo stesso. Un linguaggio fluido, senza errori o refusi, nonostante la copia ARC , tutto pulito e chiaro esattamente come la descrizioni dei protagonisti e dei personaggi secondari. Ritroviamo, in quest’ultimo volume l’abile seduttore Noah, il dolce Bradley, l’amico fidato Emanuel e l’arrogante Gabriel, tutti descritti secondo le sfaccettature tipiche dei loro caratteri. La Johns Hopkins Medical, si proclama una delle serie, che più ha affascinato le lettrici in quest’ultimo anno. Ogni suo elemento ci ha donato qualcosa e un’avventura che, almeno per quel che mi riguarda, ho vissuto a pieno. Maxwell è stato poi l’apoteosi di questa serie, quella figura che si chiude nel dolore, ma cerca di lenire quello degli altri. Quante volte ci precludiamo la felicità imponendoci paletti che non avrebbero motivo di esistere. Max rappresenta tutto ciò e Allison è la sua nemesi. Quella controparte che si rifiuta di non sorridere alla vita, di non portare calore e amore. Lei, quella che tutte noi vorremmo essere, il coraggio di un cavaliere nel corpo di una fata. L’altra faccia di quella medaglia che è la vita di Maxwell. Luce e oscurità che si contrappongano, eguagliano. Una cerca di dominare l’altro ma Cit. A volte è nello spazio di un sogno che è racchiusa la felicità. Lo stesso che l'autrice mi ha fatto vivere con i suoi personaggi, la sua dolcezza è stato un marchio indelebile fra le pagine del suo Medical. Ho conosciuto Raffaella tramite una video intervista, bella quanto dolce e mi è sembrato, mentre leggevo il suo libro, di vederla quasi passarsi una mano sulla fronte dicendosi, Ce la posso fare. Un messaggio che voglio dargli personalmente e che non solo ce l’ha fatta, non ha deluso, ma ha toccato la mia anima con le molte frasi del suo libro che mi sono rimaste impresse, l’ha sfiorata gentile e delicata, simile a una fata esattamente come la sua Allison. Ha saputo trattare argomenti non semplici da accettare, è riuscita a insediarsi lasciandomi all’epilogo con il sorriso sulle labbra e le lacrime negli occhi. Come tutte gli altri volumi Johns Hopkins Medical le 5 piume sono solo un pro forma, perché Rewind va oltre a questo limite imposta a noi blogger. Vi lascio con una delle citazioni di Raffaella, una di quelle che fa riflettere, una di quelle che ti spinge sempre ad essere te stessa, perché nella vita si possono indossare milioni di maschere ma la vera essenza di una persona presto o tardi verrà comunque fuori.

Non temere le tue emozioni. Esse rivelano chi sei”

A presto 





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