06 luglio 2022

RECENSIONE: - " Hunter " - di Flora A. Gallert

 





Titolo: Hunter

Autrice: Flora A. Gallert

Genere: Sport Romance (Enemies to Lovers)

Editore: Self Publishing

Data di pubblicazione: 08/04/2022

Autoconclusivo: Sì

Lunghezza: 186 pagine

Formato: Ebook € 2,99


“Sono Hunter Wood e sono un promettente giocatore di football. Acclamato, desiderato e amato, sul campo non ho alcun tipo di problema e aspetto solo una svolta decisiva. Non posso dire lo stesso della mia vita privata completamente distrutta dall'arrivo di Steven, il mio patrigno, e di Ellen, sua figlia. Sono piombati nella mia vita perfetta e l'hanno capovolta. Io odio lui e lui odia me e distruggere Ellen mi sembra il minimo che possa fare per riscattarmi.”

“Mi chiamo Ellen e da quando Hunter è entrato a far parte della mia vita, vengo trattata da schifo, sono qualcuno da evitare come la peste. A parte la mia unica amica Kate, nessuno osa avvicinarsi a me: la ragazza più impopolare e sfigata del college. E mi sta bene, perché presto Hunter si toglierà dai piedi e io potrò riappropriarmi della mia vita. Ma un progetto che può dare una svolta alla mia carriera da giornalista mi sta conducendo dritta nella tana del lupo: il campo da football.”

Hunter ed Ellen saranno costretti a condividere ben più di un semplice tetto sulla testa. E quello che era nato come un rapporto basato sul disprezzo, una volta cadute le maschere, sarà capace di rivelare tutti quei retroscena che renderanno Hunter meno irraggiungibile ed Ellen molto più desiderabile. Forse anche troppo

Tra litigi, feste private, partite… Hunter ed Ellen si renderanno conto che la partita più importante di tutte non si gioca su un campo, ma nei loro cuori.

Rimaniamo in silenzio, a fissarci. Occhi verdi contro occhi nocciola. Freddo contro caldo, inferno contro paradiso. In una lotta silenziosa in cui fino all’ultimo non so chi vincerà. Se il suo male o il mio bene. Solo quando lei si volta, capisco che in fondo non ho mai avuto scelta. Fin dalla prima volta che ho posato gli occhi su di lei, quando sono entrato in casa sua, ho compreso che ero fottuto. Perché uno sguardo così è difficile da mandare giù. Una ragazza così ti entra dentro e non se ne esce più.

 



Vi parlo oggi dello sport romance di un’autrice che ho avuto il piacere di conoscere anche al di là del mondo delle blogger. Flora A. Gallert, il suo pseudonimo, è una persona molto dolce e questo suo essere si riflette a pieno in un libro che ho letto praticamente senza accorgermene. Narra le vicende di due ragazzi che il destino ha voluto come fratellastri in una famiglia, dove entrambi i genitori sono usciti distrutti dalle loro precedenti relazioni. Narra le vicende di Hunter ed Ellen che si guardano come nemici. Soprattutto il primo che sembra odiare quella sorellastra a cui ha fatto terra bruciata intorno. Nessuno si avvicina a Ellen temono tutti il campione di football del college, quello che detta legge, quello che è entrato nella sua vita quando suo padre ha incontrato la madre di Hunter. Lui che gli rende la vita impossibile, ritenendola colpevole, insieme al padre, della fine della sua famiglia perfetta. Un ragazzo con problemi a gestire la rabbia specie quando ad essere toccate sono le persone che lui ama. La sua facciata da bello e dannato, tuttavia, è una maschera per far fronte a quella vita che sente andare in pezzi e così, sfoga il suo rancore su una ragazza che tuttavia non si piega ai suoi capricci. Ellen si è costruita un’armatura intorno capace di resistere agli attacchi di Hunter che tuttavia lei non odia… lei vede oltre quel muro che Hunter si è costruito intorno, lo sente quando la notte preda degli incubi, il conforto lo riceve proprio da quelle braccia che tanto tentano di respingerla. Tutto cambia, o forse prende solo la giusta piega, quando Ellen riceve l’incarico di scrivere un articolo, sulla squadra di football, per una famosa rivista sportiva di Buffalo. Inizia a frequentare le feste, che fino ad ora ha sempre evitato, si muove con più sicurezza e tutti i giorni, dopo le lezioni, si ferma su quegli spalti ad osservare la squadra e a perdersi sul quel corpo tonico del suo fratellastro. Hunter non vive bene questa situazione perché, quella facciata che si è costruito nel tempo pare sgretolarsi davanti a quella ragazza che lui ha sempre guardato con occhi diversi, ma l’odio che nutre verso il padre di Ellen (ricambiato) ha sempre messo un freno a quel sentimento che ha solo cercato di sopprimere trovando conforto fra le braccia delle altre. Tuttavia, non essere più invisibile, comporta anche attirare quei soggetti che per una ragazza inesperta come Ellen potrebbero diventare pericolosi. Un nuovo sentimento si fa largo nel cuore di Hunter: la gelosia. Durante una festa, Ellen, si ritrova in una situazione tutt’altro che piacevole e in suo soccorso arriva proprio quel fratellastro da cui ha sempre ricevuto odio. Una piccola scintilla divampa in fuoco quando i due si trovano a confessarsi il loro sentimenti. Per Hunter, Ellen, e quell’ancora di salvezza che non gli permette di affondare nel mare della rabbia. Per Ellen, Hunter, rappresenta quella sicurezza che tiene lontano anche gli incubi che l’assillano la notte. Quando la loro relazione viene alla luce, in maniera del tutto causale, la reazione di Steven è quella di un genitore che teme per la propria figlia. Ellen ama tanto suo padre, che si è sempre preso cura di lei, quanto Hunter anche se lui lo ha fatto nascosto dalle ombre della notte, ma davanti a una scelta che le verrà imposta dagli eventi cosa deciderà Ellen, rinuncerà a Hunter? Lascio a voi la risposta a questa domanda.

 Tuttavia non fatevi condizionare da quello che gli altri possano pensare. Ho letto delle recensioni che mi hanno lasciato come dire … perplessa. La domanda è arrivata prima che riuscissi a connettere cervello a bocca. Realmente un libro viene letto a cuore aperto? Ci si fa davvero influenzare da una virgola mancata senza guardare oltre? A mio avviso, nonostante i temi delicati (perché quando si parla di rapporto fra familiari il rapporto è sempre delicato) Flora ha avuto la capacità di smorzare gli argomenti con leggerezza. Ha saputo cogliere l’essenza di due ragazzi pronti ad odiarsi più per le cause imposte, che per loro scelta. Hunter ed Ellen sono cresciuti fra le pagine del libro scritto da Flora. Mi è sembrato di vederli passare da ragazzi ad adulti, cogliere il cambiamento di Hunter che ha saputo trasformare la sua rabbia in amore, vedere l’insicurezza di Ellen diventare determinazione. 

Sapete che non mi risparmio nei giudizi e, se un libro non mi trasmette nulla, non esito a dirlo. Con il libro di Flora, le emozioni si sono succedute ricalcando i sentimenti dei due giovani, che hanno preferito vivere il loro amore alla luce della luna e delle stelle piuttosto che a quella del sole, per paura di un giudizio dettato dall’incapacità che abbiamo tante volte di non riuscire a guardare oltre le apparenze. La preoccupazione di due genitori che non sanno gestire quei figli che ancora sono intrappolati negli ultimi fili dell’adolescenza, mi ha colpito particolarmente. Non ci si sente mai bravi nel ruolo di padre o madre, i dubbi sono sempre li ad assillarti per una parola detta in un tono invece che in un altro, per un gesto che risulta ai loro occhi sgarbato e che li fa sprofondare in quelle insicurezze che si trasformano in rabbia. La bravura di Flora è stata proprio quella di cogliere tutti questi aspetti, distribuendo emozioni specifiche a ogni personaggio del romance. Mi sono emozionata all’epilogo del libro, immedesimata in un genitore che teme sempre di perdere il proprio figlio. Hunter, poi, mi ha conquistata con quella sua facciata di cattivo ragazzo, quando è stato sempre un angelo silenzioso che ha vegliato, per prima, sul sonno agitato di Ellen.  Il loro cambiamento non è stato repentino, non sono passati dall’odiarsi all’amarsi subito, ma semplicemente si sono scoperti, hanno abbassato le maschere e si sono amati. Le 5 piume sono meritatissime per questo sport romance di Flora, dove i protagonisti principali non sono solo due ragazzi che si riscoprono, ma anche quei genitori che temono di far sempre un passo falso con i propri figli.

A presto 







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