27 giugno 2024

RECENSIONE: - "Il tocco della notte. Il rito" - di Jessica Bellina





Pagine: 328 p., Rilegato

Celeste, per tutti Ste, sembra una sedicenne come tante altre: la scuola, gli amici, qualche ragazzo carino intorno, un carattere estroverso per nascondere le insicurezze, la difficoltà di crescere solo con la sua mamma, tanti dubbi sul futuro e la paura di non fare le scelte giuste. Ma come tutte le altre non è, perché Celeste è una strega. Celate agli occhi dei normali, nel nostro mondo si muovono un gran numero di esseri magici, creature della luce e della notte, ognuna con proprie caratteristiche. Streghe, fate, vampiri, mannari, tanti altri, e poi i cacciatori, destinati a salvaguardare con le buone o con le cattive il fragile equilibrio tra le razze. In mezzo agli ordinari pensieri di adolescente qualsiasi, Ste si trova a dover fare i conti con la propria natura e con i poteri ancora da sviluppare che essa le dà, nonché con la storia segreta della propria famiglia, che scopre essere coinvolta in un misterioso e complicato progetto riguardante le relazioni tra le diverse fazioni magiche. È l'inizio di un'avventura dalle mille sfaccettature, che la porterà a scoprire verità sorprendenti, conoscere nuovi amici molto particolari, affrontare situazioni spericolate. Ma soprattutto intraprenderà un viaggio alla ricerca di se stessa e della chiarezza dei propri desideri, per capire quali siano davvero le sue aspirazioni e che cosa può invece lasciarsi alle spalle.


Ciao Anime Belle, oggi vi parlo di “Il tocco della notte. Il rito” è il primo volume di una saga urban fantasy scritta dall'autrice Jessica Bellina. La storia è ambientata in Friuli e segue le avventure di Celeste, conosciuta come Ste, una giovane strega sopravvissuta a grandi sofferenze, tra cui la perdita del padre e del suo primo amore. Celeste vive con la madre Caterina a Gemona, un paese in provincia di Udine, e fa parte di una congrega di amici che si è divisa a causa di contrasti sulla magia. Oltre a Celeste, nell’universo del romanzo fluttuano altre entità soprannaturali come licantropi, vampiri e cacciatori. La situazione si complica quando Celeste diventa vittima di attacchi da parte dei ribelli della congrega e altre creature magiche. La protagonista deve fare i conti con la storia segreta della sua famiglia e intraprende un viaggio alla ricerca di sé stessa e delle sue aspirazioni.
La narrazione, arricchita da dialoghi vivaci e un linguaggio accessibile, rende la lettura scorrevole e coinvolgente. Bellina costruisce un universo in cui streghe, vampiri, licantropi e cacciatori coesistono segretamente con gli umani, mantenendo un equilibrio precario che Ste si trova a difendere. La sua evoluzione, da adolescente insicura a strega con un grandi poteri da stabilizzare, è tratteggiata con cura. Questo mi ha permesso di affezionarmi al personaggio e di tifare per il suo successo.
Con un epilogo che mi ha lasciato con molte domande e misteri ancora irrisolti, non posso che aspettare di leggere il seguito per sapere di più di Ste e i suoi amici, vecchi e nuovi, pronti a tutto per proteggerla.

Alla Prossima!









 

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