04 giugno 2024

RECENSIONE:- Guardiara – Ancella Prigioniera - di Laura Fiamenghi

 




TITOLO: Guardiara – Ancella Prigioniera

 AUTORE: Laura Fiamenghi

SERIE: Stars and Sand (2 di 3)

GENERE: Romance Fantasy / Distopico / Post- Apocalittico / Spicy Romance / Forbidden Romance

 DATA USCITA: 8 APRILE

Terrorizzata e tradita, Ashka si allontana da Zarek e cerca la fuga attraverso il deserto per mettere in salvo la Principessa Elara. 

Il Principe Zendar, però, farà di tutto per ritrovarla e riconquistare la sua fiducia.

 Pericoli mortali, intrighi politici e oscuri segreti metteranno a dura prova il loro amore. 

Zarek e Ashka dovranno scoprire fino a che punto possono sopportare la malvagità del mondo che li circonda e che cosa sono disposti a fare per assicurarsi un futuro insieme. 

Guardiara è il secondo romanzo della ‘Stars and Sand trilogy’ un romance fantasy post-apocalittico. 

Con questo volume la vicenda di Zarek e Ashka volge al termine, il prossimo “Resurra” sarà dedicato a una nuova coppia di protagonisti. 

Avvertenze: contiene scene di violenza e sesso esplicito.

E siamo arrivati, al secondo volume di una trilogia che mi ha conquistato.

Le ultime pagine del primo romanzo ci avevano lasciato con la fiducia di una donna andata in frantumi.

 Con una fuga, che non prende inizialmente in considerazioni i pericoli che un mare di sabbia nasconde. Lì riprende questo tomo, lì con Ashka e con un Zarek distrutto, ferito da questa decisione.

La furia imperversa nel deserto, dove il sole può essere oscurato dalle nuvole che sono presagio di tempesta. E lì, sotto strati di sabbia si ritrovano due anime.

Il principe degli Zendar si inginocchia mettendo a nudo il suo cuore.

E questo decreta l’inizio della fine...

Ed è stata una corsa, nei capitoli successivi, corpi che si fondono per essere separati, martoriati, violati...

L’uno lontano dall’altra, ma con lo sguardo a quelle stelle che assistono impotenti alla malvagità di due despoti.

Meraviglioso questo secondo volume.

 Ricco di emozioni, di sentimenti così vividi da sentirli sulla pelle, come il dolore che infligge una lama, come la pelle che brucia sotto il sole cocente.

Il proibito viene svelato e Ashka e Zarek affronteranno pene che possono essere lenite solo con l’abbraccio di quell’amore che gli viene negato.

Tutto descritto nei particolari.

Anche le scene più crude sono state curate alla perfezione, per dare al lettore l’immagine corretta di ciò che può provocare un sopruso.

Ho amato la figura di Zarek, la sua dolcezza, il senso di protezione quell’amore che non dimentica nemmeno quando è sull’orlo del baratro.

Ammirato la giovane Ashka, la sua forza, quel non piegare la testa davanti a chi non considera più sua padrona.

Ci attende il terzo volume della serie, se ne ha un assaggio in questo, e si preannuncia carico di tutti i tipi di tensione.

I complimenti vanno a Laura per aver reso vivi i suoi personaggi, con le loro paure, debolezze, ma con quella forza che solo l’amore può dare.

A presto 






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