TITOLO: Guardiara – Ancella Prigioniera
SERIE: Stars and Sand (2 di 3)
GENERE: Romance Fantasy / Distopico / Post- Apocalittico / Spicy Romance / Forbidden Romance
Terrorizzata e tradita, Ashka si allontana da Zarek e cerca la fuga attraverso il deserto per mettere in salvo la Principessa Elara.
Il Principe Zendar, però, farà di tutto per ritrovarla e riconquistare la sua fiducia.
Zarek e Ashka dovranno scoprire fino a che punto possono sopportare la malvagità del mondo che li circonda e che cosa sono disposti a fare per assicurarsi un futuro insieme.
Guardiara è il secondo romanzo della ‘Stars and Sand trilogy’ un romance fantasy post-apocalittico.
Con questo volume la vicenda di Zarek e Ashka volge al termine, il prossimo “Resurra” sarà dedicato a una nuova coppia di protagonisti.
Avvertenze: contiene scene di violenza e sesso
esplicito.
E siamo arrivati, al secondo volume di una trilogia che mi ha conquistato.
Le
ultime pagine del primo romanzo ci avevano lasciato con la fiducia di una donna
andata in frantumi.
Con una fuga, che non prende inizialmente in considerazioni i pericoli che un mare di sabbia nasconde. Lì riprende questo tomo, lì con Ashka e con un Zarek distrutto, ferito da questa decisione.
La furia imperversa nel deserto, dove il sole può essere oscurato dalle nuvole che sono presagio di tempesta. E lì, sotto strati di sabbia si ritrovano due anime.
Il
principe degli Zendar si inginocchia mettendo a nudo il suo cuore.
E
questo decreta l’inizio della fine...
Ed
è stata una corsa, nei capitoli successivi, corpi che si fondono per essere separati,
martoriati, violati...
L’uno
lontano dall’altra, ma con lo sguardo a quelle stelle che assistono impotenti
alla malvagità di due despoti.
Meraviglioso
questo secondo volume.
Ricco di emozioni, di sentimenti così vividi
da sentirli sulla pelle, come il dolore che infligge una lama, come la pelle
che brucia sotto il sole cocente.
Il
proibito viene svelato e Ashka e Zarek affronteranno pene che possono
essere lenite solo con l’abbraccio di quell’amore che gli viene negato.
Tutto
descritto nei particolari.
Anche
le scene più crude sono state curate alla perfezione, per dare al lettore l’immagine
corretta di ciò che può provocare un sopruso.
Ho
amato la figura di Zarek, la sua dolcezza, il senso di protezione quell’amore
che non dimentica nemmeno quando è sull’orlo del baratro.
Ammirato
la giovane Ashka, la sua forza, quel non piegare la testa davanti a chi non
considera più sua padrona.
Ci
attende il terzo volume della serie, se ne ha un assaggio in questo, e si
preannuncia carico di tutti i tipi di tensione.
I
complimenti vanno a Laura per aver reso vivi i suoi personaggi, con le loro
paure, debolezze, ma con quella forza che solo l’amore può dare.
A
presto
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