18 giugno 2024

RECENSIONE: - "CAVE CANEM" - di Michele Castrucci

 



Cave Canem

di Michele Castrucci

(Di Leandro & Partners, 2024)

Genere: Thriller Psicologico

Collana: NotteNera


Nel cuore pulsante di Roma, dove le vite si intrecciano in un labirinto di ombre e luci, Cave Canem di Michele Castrucci disvela una narrazione avvincente che sfida i confini tra realtà e oscurità. Al centro della storia, troviamo Marianna Calabrese, una poliziotta determinata, intrappolata in un'indagine che la porta a confrontarsi con gli "Uomini Cane", un fenomeno sotterraneo che sfida ogni convenzione sociale e morale. Questi individui, che scelgono di vivere al di là delle norme umane, diventano lo specchio di una società che lotta per riconoscere la propria identità. Fabio Fiocchetti, enigmatico e seducente, si muove tra queste vite come un filo conduttore oscuro, le cui azioni sollevano domande inquietanti sull'essenza stessa dell'umanità. Mentre Marianna si addentra sempre più in questo mondo parallelo, i suoi incontri con padre Gabriele, un uomo di fede dal cuore tormentato, e Francesco Gambara, un insegnante alle prese con i propri demoni, tessono una riflessione profonda sul significato di appartenenza, amore e redenzione. Cave Canem è un romanzo che invita a esplorare gli abissi dell'anima umana, dove le maschere della civiltà cadono, rivelando le profonde crepe di un'esistenza in bilico tra desiderio di normalità e la chiamata selvaggia dell'istinto. Un viaggio emozionante che sfida il lettore a riflettere sul vero significato di umanità in un mondo dove gli uomini possono scegliere di vivere come cani, cercando libertà o forse fuga, in un'eterna lotta per trovare il proprio posto sotto il cielo.

La giustizia terrena condanna o assolve applicando leggi e codici, applica la giusta pena e punisce chi sbaglia e chi commette reato con equità ed equilibrio.

Al Tribunale supremo di Dio spetta la giustizia superiore, giudica e castiga, punendo gli empi e i peccatori.

In attesa del castigo divino, un Angelo vendicatore solleva la sua spada, applica la sua personale giustizia in nome di Dio e degli Uomini, aggiungendo male al male, in una spirale spaventosa di orrore e di terrore.

La SCO, una struttura organizzativa della Polizia di Stato di Roma si ritrova a dover seguire un caso al limite dell’umana comprensione.

La scoperta di un club elitario nel quale, in un ambiente omosessuale e sadomaso, si pratica la zoofilia, ovvero, nel rapporto fra due uomini, l’uno assume il ruolo di padrone e l’altro è un uomo-cane, dalle sembianze e dai comportamenti animaleschi.

Rapporti perversi pregni di violenza si mischiano ad atti di sadismo e sottomissione, sete di sofferenza, ricerca del castigo e della punizione per espiare le colpe, finanche alla pratica della zooerastia.

Il tutto riveste però la sfera privata, consenziente ed il compito della polizia è quello di trovare una falla, una coercizione o il coinvolgimento di minori.
Il gorgo della violenza si fa sempre più impetuoso, travolgente, alienante e deve essere fermato ad ogni costo.

Al lettore la scelta:

Si può affrontare la lettura di questo libro come un qualsiasi romanzo di fantasia oppure lasciarsi trascinare dal lato psicologico della trama, entrare nella realtà di menti deviate, malate, schizofreniche e schiudere un mondo inumano e crudele.
Questa seconda opzione lascia un marchio ed è un punto di non ritorno perché i protagonisti non sono mostri o creature aliene, ma persone comuni con un lavoro e una vita ordinari.











1 commento:

  1. Al lettore la scelta di come leggerlo, ma l’ombra oscura è in ognuno di noi … poi ci si può anche girare dall’altra parte

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