18 giugno 2024

RECENSIONE: - "Una conchiglia per la mia Shell" - di Alice Antoni

 




"Una conchiglia per la mia Shell"
di Alice Antoni

Genere: Contemporary Romance, Age-gap, slow burn, Emotionals Scars
Tipologia: Autoconclusivo

Blueberry edizioni (24 aprile 2024)

152 pagine

«Lo sai, Michelle. Temo che stanotte mi mancherai da morire.
E mi mancheranno anche i tuoi piccoli calci e il tuo russare».
«Quali calci? E io non russo affatto, non ho mai russato in vita mia!», ribattei indignata.
«Ne sei proprio sicura?», disse Alan ridendo.
«Assolutamente, nessuno si è mai lamentato del fatto che russo!
Perché mai vorresti convincermi del contrario?»
«Perché quando ti arrabbi sei ancora più bella, ti appare una piccola vena proprio qui»,
precisò, sfiorando delicatamente la mia tempia.

Michelle ha messo la sua vita in pausa dopo aver subito una grave perdita. Vive con l’arzilla nonna Beatrice nel caratteristico borgo di Lucignano dove gestisce un delizioso residence, Villa Conchiglia, in compagnia dell’amica Rebecca. La monotona routine della ragazza viene, però, sconvolta dall’arrivo di Alan, un affascinante scrittore inglese che, a sua volta, nasconde un evento doloroso. Riusciranno i nostri protagonisti a chiudere definitivamente i conti col passato e a raggiungere la meritata felicità? Tra parenti ritrovati, passeggiate sulla spiaggia, gelati alla menta, dondoli rilassanti e tanti sorrisi, che sia arrivato il tempo per aprire di nuovo il cuore all'amore?

Dopo qualche tempo torno a recensire un romance, incuriosita dalla trama ho dato una chance al libro e devo dire che le mie aspettative sono state pienamente soddisfatte.
 Una piacevole lettura che mi ha fatto compagnia per due pomeriggi.
Michelle o Shell per gli amici è una protagonista forte ma con un grande dolore che la porta a chiudersi in se stessa e lasciare i sentimenti da parte.
 Dopo aver subito due perdite importanti, il suo cuore non se la sente proprio ad aprirsi, anche se un giorno nella sua vita appare un personaggio carismatico ed affascinante, famoso per tutti ma non per lei che non ha mai letto uno dei suoi libri. Alan è uno scrittore famoso di Londra e si trova in Italia per scrivere l'ultimo libro della sua saga fantasy.
Un incontro inaspettato, impacciato all'inizio ma grazie alla sua padronanza della lingua inglese Shell riesce a parlare con Alan senza problemi.
Entrambi con un dolore che portano dietro come una pesante zavorra, ma che comunque non ha intaccato la loro allegria la loro voglia di ridere e vivere, ma naturalmente senza vincoli o pretese. Non hanno nulla in comune, ma forse avendo un passato quasi simile potrebbero colmare quel vuoto insieme. Anche se la paura di soffrire li frena entrambi.

La loro conoscenza si fa più intensa proprio quando Alan decide di soggiornare a "Villa Conchiglia" Residence che gestiscono Shell, la sua nonnina e la sua amica Rebecca.
Ecco parliamo della nonnina Beatrice che io ho amato fin da subito, spigliata con le sue battute sempre pronte, il suo essere simpaticamente moderna e una buona consigliera. Mi ha strappato molti sorrisi.
Una lettura frizzante, a momenti malinconica ma che non ha appesantito la trama, una scrittura pulita e scorrevole quella dell'autrice.
Se volete scoprire cosa succede a questi due testoni, non vi rimane altro che dare anche voi una chance alla storia!
Complimenti ad Alice che ci ha regalato questa storia delicata, romantica e divertente al punto giusto, con un epilogo che mi ha lasciato con un sorriso stampato per molto tempo. 
Visto il periodo la lettura potrebbe essere ottima sotto l'ombrellone!

Alla Prossima!







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