05 luglio 2024
REVIEW TOUR: "La Rosa D'Inchiostro" - di Barbara Scotto
04 luglio 2024
RECENSIONE: - "Royal wedding" - di Laura Gay
Termina, con questo volume, la trilogia della Royal
Affairs Series, aspettavo con ansia la storia di Marco e Carlotta.
Loro che si conoscono da bambini.
Il suo principe azzurro, il primo bacio e poi...la guerra,
quell'amore mascherato d'odio.
Un sentimento che si inasprisce a ogni notizia che
pubblicano i giornali, a ogni scappatella di sua Altezza.
Marc, Carlotta e un matrimonio obbligato da quei
genitori che vogliono sicurezza per i loro figli e per il granducato...
Due personaggi costruiti alla perfezione. Lei che non si sente mai abbastanza, ma che è perfetta per Marc.
Un amore che il tempo non ha scalfito, che con tutta sé stessa Carlotta ha rifiutato, ma si sa, al cuore non si comanda e, quello stesso cuore, cede alle lusinghe, alle attenzioni del bel principe.
Fra i due ho amato Marc, perché ha saputo conquistarsi,
giorno dopo giorno, quell'apprezzamento da chi all'apparenza lo odia.
Mi è piaciuto vederlo impacciato, a tratti imbarazzato, assistere alla crescita di un personaggio che da arrogante, egoista ha messo tutto da parte per quella ragazzina che ha visto diventare donna.
Ma lei era troppo piccola, promessa a suo fratello, anche se quelle labbra sono state un richiamo a cui non ha saputo resistere.
Un romanzo che ho acquistato subito dopo, perché Marc
e Carlotta insieme commuovono, divertono, si fanno la guerra con gesti e parole che feriscono, ma quelle ferite diventano piccole cicatrici quando vengono curate da chi si ama. Un gesto anche se all'apparenza superfluo scioglie il cuore più gelido.
Bellissimo il PoV alternato in cui lui non fa altro che pensare dove possa sbagliare e lei cerca nell'indifferenza la maschera per non crollare.
Fantastico vedere un uomo che può essere il più ricco e ammirato dall’intero reame, ma diventa un comune mortale quando pensa a un amore non ricambiato, a un matrimonio nato per obbligo, ma divenuto per lui certezza.
Vorrei più romanzi così, dove non è il principe che salva la principessa, ma è la principessa che fa capire al regnate che un uomo rimane sempre solo se non è a fianco della donna che ama.
A presto
RECENSIONE: - "Light & Shadow Vol. 1" - di Melissa Spadoni
Titolo: LIGHT & SHADOW
Autore: Melissa Spadoni
Editore: PubMe – Collana Angels & Lovers
Genere: Paranormal Fantasy
Trope: Age gap- Love Triangle- Opposite Attract – Secret and lies – Urban paranormal - Enemies to Lovers - New Adult- POV
Volume: Primo di una dilogia
Data di pubblicazione: 11 giugno 2024
Formati: ebook e cartaceo
Eva conta i giorni che la separano dai suoi diciotto anni e dalla libertà.
Non vede l’ora di andarsene da Granada, la città dove è cresciuta, da quell’orribile casa-famiglia che le ricorda più che altro un carcere, da quelle persone che la bullizzano, la deridono, la isolano, invece di esserle amiche.
Tutto è di gran lunga migliore rispetto a ciò che ha avuto fino a quel momento.
O così almeno credeva…
Una sera tutto il suo mondo viene capovolto, sconvolto, e la mente dovrà venire a patti con il dettaglio che i mostri esistono.
E sono grossi, feroci, pericolosi e terribilmente sexy…
Chiude gli occhi per riaprirli in una realtà fatta di sangue e potere.
Di segreti e verità taciute.
Di passione, amore... e, in mezzo a tutto questo, Liam Aurelius e Viktor Orpheus, il Dio nordico e il Signore dell’oscurità.Eva si ritroverà invischiata in un gioco più grande di lei, ma che forse le permetterà di capire di più su chi sia davvero e di cosa è capace quando entrano in gioco i sentimenti.
Perché, dopotutto, non può esistere la luce senza le tenebre…
03 luglio 2024
RECENSIONE: - "Il marchio dei Waunir" - di Ines Curzio
Kiran, figlio del cercatore di gemme, viene accusato di averla rapita, invece è l`unico che può salvarla. Prima però dovrà affrontare una verità che nessun uomo può conoscere. Un susseguirsi di complotti, tradimenti e finzioni metteranno così a rischio gli accordi di Kailasa e la pace fra gli dèi.
Per gli amanti del genere Epic-Fantasy, questo è un romanzo ricco di spunti basati sulla reinterpretazione dei miti riguardanti l`origine dell`uomo e il ruolo che hanno avuto gli ”dèi” nella storia umana. Il tentativo è quello di tracciare un filo conduttore fra gli elementi ricorrenti nelle leggende di tutto il mondo collocandoli in un preciso contesto socio-politico che ha caratterizzato la storia umana durante la nascita delle civiltà.
Tutto l’oggetto sembrava fatto di metallo, in alcuni punti così lucido da sembrare specchio. Sulla superficie la luce creava giochi come fosse vetro. Anzi, alabastro. Impossibile definirne il colore. Sembrava argento splendente, ma qui e là, forse i raggi del sole, forse l’iridescenza, davano l’impressione dell’oro.
Dalla guglia in alto, al centro di tutta quella immensa struttura, fuoriusciva una sostanza trasparente, traslucida, che emetteva piccoli lampi fiammeggianti e si allargava in maniera circolare. Una specie di grande nuvola roteante come la base della struttura stessa.
«Benvenuto a Kailasa. La fortezza. La chiamiamo così perché è la sede dei nostri reggenti, ma soprattutto perché è inviolabile.
La trama si snoda attraverso il destino di Ashni e Kiran.
Per il bene del regno Ashni doveva stare lontana da Kiran, era tutto predisposto anche le sue nozze con un altro uomo, la sua scomparsa in una notte di tormento scatena una serie di eventi che mettono in pericolo gli equilibri di Sawhi'raj.
Kiran, accusato ingiustamente, si ritrova a essere l'unico in grado di salvare la principessa, ma prima deve affrontare verità inimmaginabili. Solo il suo viaggio insieme a Rasyel poteva dare le risposte giuste. Ma qualcuno nell'ombra è pronto ad uccidere entrambi per impossessarsi del trono.
Il romanzo si dipana in un susseguirsi di rivelazioni e colpi di scena che tengono il lettore incollato alle pagine.
L'autrice ci trasporta in un mondo dove le sciagure e i complotti si intrecciano con le leggende dell'origine dell'uomo e il ruolo degli 'dèi'. Altri mondi, altri pianeti e popoli provenienti dalle stelle, un amore proibito e ostacolato da leggi millenarie.
La prosa della Curzio è ricca e dettagliata, con descrizioni che evocano immagini vivide e un'atmosfera che è quasi palpabile. I personaggi sono ben delineati, con una profondità che li rende leggendari.
Per gli appassionati del genere, 'Il Marchio dei Waunir' è un viaggio affascinante in un mondo reinventato, un'opera che rinnova il genere epic-fantasy con una prospettiva fresca e originale con sfumature di fantascienza.
Ringrazio l'autrice per la copia omaggio!
Alla prossima!
Review Party:- Strikeout- di Annamaria Bosco e Mariarosaria Guarino
Titolo: Strikeout
Serie: Autoconclusivo
Autori: Annamaria Bosco e Mariarosaria Guarino
Editore: Self
publishing
Genere: Sport romance/Enemies
to lovers/Forced proximity/Contemporary/Spicy
Data di pubblicazione: 21 giugno 2024
Formati: ebook e cartaceo
Sono Emily. E per vivere faccio l’artista.
Be’… ci provo, almeno. Il fatto è che è difficile emergere
e per sbarcare il lunario devo necessariamente affittare una stanza della mia
casa. Nessuno dura più di tre mesi perché... non è facile vivere con me. Ma
Liam, il nuovo affittuario, sembra intenzionato a non mollare. E questo mi
spinge a provocarlo per vedere fino a quanto può resistere. Peccato che i suoi
bicipiti mi distraggano. Parecchio. Ma non cederò il mio cuore a un giocatore
di baseball. Anche se è carino.
Ho dovuto guadagnare con il sudore ogni singolo traguardo e
nemmeno ora sono tranquillo. Faccio tante cose. Troppe. Forse per non sentire
il silenzio e non farmi inghiottire dal buio. Il baseball è una di queste.
Anche se non è la sola. Sono giovane, squattrinato e pieno di sogni.
Un affitto da dividere a metà mi pare perfetto per le mie
finanze. Peccato che la proprietaria sia insopportabile: chiassosa, rumorosa e
vendicativa. Anche una bomba sexy, ma questo è un dettaglio irrilevante. Non le
darò la soddisfazione di andarmene. Questa partita la vincerò io.
E se una convivenza più o meno forzata ti riservasse
sorprese? Riusciresti a mettere da parte l’orgoglio e ascoltare il cuore?
Lo Strikeout nel gioco del baseball,
indica l'eliminazione del battitore da parte del lanciatore, dopo tre strike
consecutivi.
Pensateci un attimo, in fondo la
vita è fatta di possibilità e magari dopo due lanci arriva un terzo che si può
finalmente battere...
Beh, cambiamo prospettiva,
mettiamoci nei panni di un artista, al quanto sopra le righe, con un carattere
non molto facile che cerca un inquilino con cui divedere la propria casa.
Chi è incappato nella sua ecco
ospitalità, non è durato più di tre mesi, poi è stato eliminato.
Emily sa che succederà anche con
il prossimo, ne è certa, ma poi arriva lui, Liam, e inizia una seconda partita,
E sono contemplate vendette,
ripicche, e chi più ne ha più ne metta, ma tutto poi si riduce lì: non c'è un
vincitore, né un vinto nella grande partita dell'amore.
Anche se si rifiuta un sentimento
che si traduce nelle famose farfalle nello stomaco, se si fa finta di non
vedere o non sentire l'altro che si ostina a starci vicino.
Si arriva sempre al gran finale e
può essere una vittoria, ma anche una parità.
Ho trovato questo romanzo molto
frizzante, non c'è stato un momento di calma, il ritmo incessante ti ha portato
a vivere i singoli PoV, con la voglia di scoprire i pensieri contorti di Emily
e quelli non molto casti di Liam,
Il tutto alternato da momenti
molto emozionanti, quello dove si fa spazio il passato di un ragazzo che, anche
se più giovane, mostra una notevole maturità.
Il finale è stato bello, ti
accorgi di amare qualcuno quando stai per perderlo e Emily si è trovata ad
affrontare questa realtà.
L'omogeneità del testo ha reso le
quattro mani due e non è semplice, perché ci deve essere una forte intesa fra
le due aurici, tale da non capire dove finisce una e inizia l'altra.
I complimenti sono d'obbligo per
le due scrittrici, incuriosita dalla loro scrittura e dallo stile, sono andata
a recuperare Line up, proprio per scoprire di più su questa famiglia e sulle
autrici stesse.
Meritatissime le cinque piume ragazze,
continuate a regalare sogni, come quelli che hanno coronato Emily e Liam.
Alla prossima
![](https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhiwKkQjPThePzAq996p3SpZEmWm01X3PL5-MxvzAijmZz6xWWxRFe8d2J5uAz1nhaYrrsHsLiB0REf_zeUgbhr810jYnVKGLRRyRmVQzM1HRlZp-To3PUFDoBcN-kC2O2GTFZOUm3Jy5DetYP4BHzVHZGyINOkt8y3kAILCE6Md1YmoEzu3hs5XP5EwuFb/s1600/5%20piume.jpg)
02 luglio 2024
RECENSIONE: - "Giochiamo al dottore?" - di Angelica Romanin
Trentenne newyorkese con evidenti problemi di socializzazione, Olivia si dibatte tra la sua feroce ipocondria e la farmacia in cui lavora.
Tra uno Xanax e un mojito, sembra filare tutto liscio, almeno fino a quando non compare lui: sorriso spavaldo e sguardo da canaglia. Il suo nuovo vicino di casa è un metro e novanta di arroganza e testosterone; casa sua è un via vai di femmine, via una sotto un’altra, ma ciò che davvero fa imbestialire Olivia è quella sua totale mancanza di rispetto per le più basilari norme igieniche. Quel tizio tiene in appartamento una gallina, ci rendiamo conto?
Fanatico praticante di sport estremi, Christopher si guadagna da vivere facendo l’influencer. Impulsivo e sprezzante del pericolo, affronta la vita di petto, prendendosi tutto ciò che vuole senza pensare alle conseguenze. E quella vicina nevrotica, che non perde occasione per lamentarsi di ogni cosa, è per lui una vera spina nel fianco.
Tra riunioni condominiali all’ultimo sangue e velenose battute sui social, è chiaro che i due non hanno nulla in comune, se non una forte antipatia reciproca.
Eppure, complice un battibecco su Instagram che diventa virale, si ritrovano imbarcati per un viaggio in Alaska. Premio finale: 500.000 dollari. Per contratto dovranno imparare a cooperare, loro due, soli, nella natura selvaggia.
Cosa potrà mai andare storto?
Prima di iniziare questa recensione mi sento di darvi
un consiglio: Non leggete il suddetto romanzo con qualsiasi forma di liquido o
solido nella vostra bocca. Rischiate il soffocamento.
Ebbene sì, anime belle, mi sono trovata a sputare l'acqua che stavo bevendo e,
la protagonista di questo romanzo, la cara Olivia avrebbe iniziato a
sterilizzare anche l’aria, indossando guanti e mascherina.
Angelica Romanin ritorna in una veste nuova rispetto al precedente romanzo e,
credetemi, vale la pena leggere Giochiamo al dottore?
Ma da dove inizio… Ah sì ecco:
C'era una volta, una gallina che si credeva un gallo, che di continuo disturbava il sonno della Principessa riccio che, con tanta grazia, ha pensato bene di lasciare un biglietto al proprietario, un tale principe Orso, dell'innocuo volatile.
Galeotto fu quel foglietto passato sotto la porta, perché inconsapevolmente
la dolce principessa ha dato il via a una guerra a colpi di… tutto.
Ma non finisce qui.
Il nostro principe
(che ha il cognome di noto serial killer), è talmente conosciuto che ha deciso
si scatenare i suoi cari sudditi (o follower) contro la principessa.
Lei orgogliosa, anche se ipocondriaca, non manca di
una lingua affilata come una spada e allora, inizino le danze a colpi di botta
e risposta sui social.
Risultato: il divertimento assicurato.
Fra viaggi in terre non proprio ospitali ma bellissime, gatti che si credono sindaci, falsi malanni, sbronze da Xanax e
baci rubati, il principe e la principessa vi trascineranno in una storia che la
sottoscritta ha letto in una notte, con grande disappunto del povero consorte che
è stato disturbato nel sonno.
Ma ogni favola ha la sua morale e sta noi lettori
carpirla fra le risate che i due protagonisti scateneranno.
I limiti, molte volte, sono imposti solo dalla nostra testa.
Niente ci vieta di essere come l'altro, sta tutto lì,
in quei neuroni che ci bloccano, che impongono: tu non ce la puoi fare.
La vita è strana perché poi basta un input per mettere
da parte tutto.
Esattamente com'è successo alla signorina Murphy e al signor Bundy, uno
l'opposto dell'altra.
Il giorno e la
notte, gli antipodi che insieme collidono, fanno scintille, ma che creano
equilibrio, perché alla fine i poli opposti si attraggono e uno compensa
l'altro.
Angelica è stata spettacolare in questo romanzo che consiglio.
Un libro ha la capacità di farti staccare il cervello
che impone quegli stupidi limiti, che si arrovella in pensieri e problemi che
vediamo insormontabili.
Per esperienza ho imparato a sorridere anche nei
momenti più bui, e lì ho trovato l’illuminazione: la vita, spesso e volentieri,
siamo noi a complicarcela quando, magari, abbiamo la soluzione ai nostri
problemi a un palmo dal naso. Ci serve una spinta, come lo è stato Christopher
per Olivia o il contrario.
Perché il riccio punge solo per difendersi, e l'orso
attacca l'uomo per marcare il territorio, ma sé lasciati liberi diventano
innocui.
La libertà è una cosa che non riguarda solo le azioni,
ma anche e soprattutto i pensieri.
Le convenzioni, i pregiudizi, le abbattiamo solo se
vogliamo.
Chris e Livy ci insegnano ad assaporare la vita sotto diversi punti di vista,
in uno scambio di battute che diviene una partita di Ping-pong che ti diverte e
affascina insieme.
Un libro di cui senti la mancanza dei suoi
protagonisti una volta chiuso e ridi ancora per un po', anche quando arrivi
alla parola epilogo, ripensando a quante ne hanno combinate a come ti hanno
tenuto compagnia.
Un romanzo è un amico e, non volendo, diventa quella
chiave per aprire una porta che ti allontana da tutto e tutti.
Tu sei lì con loro, poi se vuoi impersonare un animale,
uno sciamano o l’amica che si ingozza sul divano, be' sta sempre a noi la
scelta.
Complimenti Angelica, il grazie è d'obbligo per avermi regalato la
spensieratezza che, tante volte, si cerca dopo una brutta giornata.
A presto
01 luglio 2024
Recensione:- April. La lista per farlo innamorare. Family affairs (Vol. 1) - di Cinnie Maybe
April Hastings è la quarta di otto fratelli e ha ridotto la sua vita a una serie di liste che scrive e attacca ovunque, per riuscire a mantenere quanto più ordine possibile attorno a sé.
A smuovere le acque e in suo aiuto, arriva un coinquilino imprevisto e che porterà non poco scompiglio.
Certo non è facile vivere le emozioni senza farsi condizionare dalle paure, entrambi lo sanno molto bene, soprattutto quando c’è di mezzo una forte sintonia e una dolce attrazione.
Se volete trascorre un paio di
ore spensierate, a ridere dall'inizio alla fine del romanzo, bene non dovete
fare altro che leggere April- La lista per farlo innamorare…
Ma partiamo dalla protagonista,
l'unica a parlare in questo romanzo. April quarta figlia di una famiglia di
otto figli, e tutti rigorosamente con i nomi dei mesi.
Quarta figlia, la mezzana, quella
che sta bene anche se realmente ha qualche problema, quella che deve badare ai
più piccoli, quella che cova le sue insicurezze e le sfoga in liste e post-it
che attacca ovunque.
Soffre d'insonnia, beve
bicchieroni di caffè e odia che la sua quotidianità possa essere in qualche
modo " disturbata", si è creata i suoi spazi, quelli che le
mancavano, la sua carriera, ed è segretamente innamorata del suo collega.
Non ne vede i difetti, come
potrebbe diventiamo ciechi quando si tratta di amore.
Tutto nella sua norma, nella sua
tranquillità e monotonia, fino a quando non arriva lui, il gemello di Thor, il
migliore amico di suo fratello March. Lui che plasma la creta che crea opere
d'arte, lui che chiede un tetto sulla testa, lo stesso che dovrà condividere
con April…
E sono scintille, ma anche
estrema dolcezza.
Mi sono rivista in April, in quel
suo voler apparire sempre sicura, quando non lo è, il suo stilare liste,
attaccare post-it, avere le spalle larghe per gli altri per poi essere
soffocata dai suoi pensieri.
Mi è piaciuto l’inizio di quei
capitoli che portavano il nome degli obbiettivi da raggiungere.
Punti da cancellare, per ogni
risultato raggiunto e poi lui Quentin, il principe azzurro travestito da
barbaro, il suo guardarla, prenderla in giro.
Il suo amarla in silenzio.
Il finale mi ha lasciato le
lacrime agli occhi, compensato da tutto il resto.
Un sorriso continuo davanti a
questa ragazza che ama le sue ballerine terrificanti.
E la famiglia, anche se
inombrante, ma piena d'amore.
Non vedo l'ora di conoscere gli
altri fratelli e sorelle, che cosa nasconde March, conoscere il misterioso
February e tutti gli altri, che sicuramente regaleranno emozioni e divertimento
come April.
Tante volte, anche se circondati
da molte persone, ci si sente soli.
E, in quella solitudine, si cerca
di trovare un equilibrio, spesso ci vuole una spinta, abbiamo bisogno di quel
qualcuno che si metta sull'altro piatto della bilancia, e crei il nostro
equilibrio.
Si spera che, magari, sia un dio
Nordico a portare questa ventata di normalità, in quella vita che a noi può
sembrare perfetta, ma sono solo liste e regole per imporci un ordine che non è
altro che caos ben mascherato.
Complimenti all'autrice per aver
dato il via a una serie che, sono certa, ci riserberà tante emozioni.
A presto