11 maggio 2022

RECENSIONE: - "L'arte di salvare principesse" - di Naghree



Titolo: L’arte di salvare principesse  

Autore: Naghree

Editore: Ultima Stesura

Genere: Fantasy umoristico/parodia

Data di pubblicazione: 05 Maggio 2022

Romanzo Autoconclusivo

Dura, la vita del principe. Tra una festa da ballo e una lezione di geopolitica militare applicata, Gianfilippo Romualdo Dionigi Cosmo De’ Principoni non ha un attimo libero.
E ora ci si mette pure zia Augusta, con la sua fissa per il matrimonio.
Ma che si sposasse lei, no? Eh, no. Meglio lasciar fare tutto al povero Gianfilippo.
Tanto che ci vuole, è un lavoro da due minuti. La trova, la salva, le chiede la mano. Lei si innamora e vivranno per sempre felici e contenti. Come nella migliore tradizione.
La tradizione di principesse imprigionate, stregate, vendute a bestie o rapite da mostri.
Principesse da salvare, in attesa di un principe che, a detta loro, non ha nulla di meglio da fare per tutto il giorno.
Beh, la tradizione fa schifo.
Ma è sempre meglio che sposare Cenerentola.

 

Questa lettura si può tranquillamente riassumere così: un fantasy umoristico che mi ha decisamente fatto morire dal ridere!

Il racconto ruota intorno al fatto che ogni principe che si rispetti deve convolare a nozze ma seguendo una tradizione ben precisa: una donzella deve essere salvata da questo o quest'altro pericolo per innamorarsi perdutamente del suo prode cavaliere!
È quindi per seguire questa usanza che il nostro protagonista viene spedito in viaggio dalla zia, che ha deciso essere arrivato il suo momento di "mettere la testa apposto" e che gli fornisce un'opportuna lista con i nomi delle principesse da salvare e pure da cosa.
Non che lui abbia tutta questa gran voglia di partire però la zia lo terrorizza e quindi acconsente. Sarà accompagnato da una delle sue sorelle nell'impresa e il contrasto tra le loro


due personalità ve lo giuro, mi hanno fatto sbellicare.

Il nostro principe mi faceva ridere fino alle lacrime: un po' tonto, goffo e impacciato, senza la sorella non avrebbe combinato nulla di buono fin dall'inizio. Totalmente diverso dall'ideale classico di cavaliere coraggioso e intrepido ma che è riuscito comunque a farmi tanta tenerezza, scoprirà man mano che il viaggio prosegue che in realtà non c'è nessuna principessa da salvare!
Ma che anzi, ogni singolo nome su quella lista nasconde un segreto...

La storia è chiaramente una rivisitazione umoristica di tutte le classiche favole disney visto che, anche se chiamate diversamente i reali riferimenti si capiscono benissimo, ma è stata fatta così magistralmente da rendere il tutto scorrevole e doppiamente divertente.
Anche se lo spunto principale non era originale ha reso la storia tutt'altro che banale: l'ho trovato un racconto fresco, con uno sprint tutto nuovo e anzi, a discapito della vena umoristica, con un forte insegnamento di base.

Senza contare che può tranquillamente essere un racconto adatto a tutti, una lettura che può essere letta ai figli prima di dormire o che può fare compagnia ad adulti di tutte le età.
Il mio consiglio e di non lasciarvelo scappare, sono state due orette di lettura spensierate e piacevolissime.




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