04 maggio 2022

RECENSIONE: - "L'infinito in un abbraccio" - di Deborah Fasola

 



Titolo: L'infinito in un abbraccio

Autore: Deborah Fasola

Serie: Autoconclusivo

Data di uscita: 14 ottobre 2021

Genere: Contemporary Romance / Age Gap / Hate to Love

Editore: Self Publishing

Numero pagine: 398

Formati: Ebook e Cartaceo

Prezzo: 0,99 Ebook prezzo lancio – 12€ cartaceo




SINOSSI

Freddo inverno dell’Alaska.

Curtis è un uomo burbero che sta tentando di risanare le ferite del proprio cuore. Come unica compagnia ha Moko, il suo inseparabile cane Husky, e non vuole saperne di lasciare entrare nessuno dentro la sua bolla di diffidenza e dolore.

Lexie è una giovane ragazzina in fuga da un brutto passato, nascosta dal mondo, tenta di tenere un profilo basso, ma tutto cambia quando conosce Curtis e cede al fascino della terra d'Alaska, con le sue nevi perenni e le aurore boreali a fare da cornice.

Sarà un lungo inverno per i loro cuori, che si troveranno vicini, forse fin troppo. E, alla fine, saranno solo loro due a capire e decidere se rischiare tutto, perdendosi in un abbraccio infinito, o se lasciarsi andare per sempre.





Perché è tutto qui, racchiuso in questo istante e in questo bellissimo gesto: l’infinito in un abbraccio”.


Si apre con questa citazione la recensione del libro di una delle mie autrici preferite. Lo ammetto, seguo Debora Fasola dai suoi primi lavori e non mi ha mai deluso.

Nel “L’infinito in un abbraccio” tutto è poesia, dalla storia che vede coinvolti i due protagonisti Curtis e Lexie, al luogo in cui si consuma questa meravigliosa storia d’amore. L’Alaska, terra di Aurore Boreali, di neve, tanto che il tempo in alcuni posti sembra fermarsi, di calore irrradiato da un camino acceso, e di animali come il meraviglioso Siberian Husky , compagno di vita e di dolori del nostro protagonista Curtis.

Curtis, dal cuore spezzato che si rifugia in una bottiglia, contenente qualsiasi tipo di alcool, per mettere a tacere una testa e un cuore persi per una donna che gli aveva giurato amore eterno. Curtis, un orso delle nevi che non sa più cosa significa gentilezza se non verso quell’animale, Moko, che non lo abbandona mai.

Gli animali si sa, hanno una grande sensibilità, soprattutto i cani che con uno sguardo riescono a capire se l’umano che hanno davanti merita le sue attenzioni e la sua dolcezza. Moko non esita due volte a rivolgere il suo affetto verso una ragazzina seduta comodamente al tavolo di un ristorante, nell’albergo del cognato di Curtis. Fragile all’apparenza Lexie, nasconde la forza di un cuore che per anni ha dovuto subire i soprusi di un patrigno, che ora la vuole morta. Si è dovuta lasciare dietro tutta la sua vita, e un fratello che l’aspetta in al di là del confine, Lexie che non ha di suo nemmeno il proprio nome.

Lexie con gli occhi color del cielo e i capelli come il grano che sfida Curtis mettendo in discussione tutto ciò in cui lui fino ad ora si era rifugiato. Lexie che finisce per diventare la sua donna delle pulizie e li, fra quelle mura fatte di legno e ricordi, si ritrova a leggere lettere scritte da un uomo il cui cuore è andato in mille pezzi come i cristalli di neve che possono trasformare una calma giornata in una forte tempesta. Tempesta, la stessa che si scatena nel cuore di Curtis quando quella ragazzina lo provoca, contesta, sgrida. Tutto sotto gli occhi curiosi di Moko, che diventa l’angelo di due cuori spezzati. È sotto il cielo dell’Alaska colorato del verde e blu dell’Aurora Boreale che la passione scoppia in una tenda, dove l’unica fonte di calore è rappresentata da due corpi uniti. Al diavolo la differenza di età, al diavolo il fatto che Lexie sia stata chiara sin dall’inizio, dovrà andar via da quei luoghi fatti di neve e magia, al diavolo tutto. Curtis spegne il cervello inebriandosi questa volta non di alcol, ma di amore verso una ragazzina che gli ha rivoluzionato la vita. Venti anni lei, trentatré lui, ma infondo cosa conta se un abbraccio può diventare infinito. Tuttavia, molte volte non basta il calore di un corpo o di un fuoco per riscaldare un animo, e il gelo torna con prepotenza riportando alla porta di Curtis il passato che Lexie ha cancellato.

Mi fermo qui, rischio di scrivere più di più quello che dovrei, e non voglio togliere il gusto e la dolcezza a questo romance che è pura poesia. Un romance con un epilogo commovente dove l’amore non è solo verso una donna o verso un uomo, ma anche verso un animale che diventa famiglia soprattutto per chi si rifugia nelle sue coccole come se fossero antidoti a quei veleni che alle volte intossicano il cuore.

Che dirvi, fatevi trasportare dalle righe di questo libro, lasciatevi affascinare dai ghiacci eterni dell’Alaska, incantatevi, guardando attraverso gli occhi di Lexie, l’aurora Boreale, uno degli spettacoli più belli che la natura possa offrire, e fatelo con una tazza di cioccolato caldo fra le mani in modo da sentirvi più vicino alla protagonista. Una ragazza che con il suo coraggio ha dimostrato che, molte volte, l’età non conta, che basta un sorriso e la voglia di ricominciare per lenire un dolore che non è solo il suo ma anche quello di un uomo grande, grosso e soprattutto burbero che aveva intenzione di intimorirla e allontanarla. Attenzione, perché quando una persona soffre o ha sofferto riconosce alla perfezione il dolore negli occhi di un'altra persona, e Lexie è diventata cura per il cuore distrutto di Curtis come un raggio di sole che riscalda una giornata fatta di freddo e gelo.

Vi lascio con una cit. del libro, una delle tante che mi hanno toccato fin dentro l’anima:

Quante persone non si rendono conto del grande potere e della grande gioia che possiede in sé un abbraccio? È in grado di dare tutto e di farti capire ogni cosa”.

Meritatissime 5 piume all’autrice Debora Fasola che, ancora una volta, ha saputo trascinarmi con sé fra le pagine del suo libro dove il linguaggio scorrevole e l’alternanza in PoV hanno fatto da cornice a un romance colorato di poesia

Alla prossima











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