12 maggio 2022

RECENSIONE: - "Snowflake, lascia che tutto accada" - di Josy F. Roas





Titolo: Snowflake, lascia che tutto accada

Autore: Josy F. Roas

Editore: Blueberry Edizioni

Genere: Romance Contemporaneo

Data di pubblicazione: 26 Gennaio 2022

Romanzo autoconclusivo

Formato: Ebook € 2,99

Erin Fletcher ha vent’anni, lavora come barista a Woodville, Alabama, e condivide un piccolo appartamento col suo migliore amico Jerry. Ha un dono speciale, un talento nel canto innato che si manifesta solo quando il locale è ormai semi-vuoto, e che rischia di essere sprecato. Già, perché soffre ogni volta che prende in mano un microfono, i ricordi di sua madre che ha preferito la carriera a sua figlia, riaffiorano, inesorabili, alla mente.
James Baker, venticinque anni, è un pilota della NASCAR e dopo la perdita del suo grande amore si è chiuso in se stesso. Non riuscendo a reagire, ha preferito concentrarsi sul lavoro trascurando tutto il resto.
I due, sebbene molto diversi, hanno un “freddo” dentro che li accomuna. E proprio una bufera di neve, che impedisce al ragazzo di proseguire il suo viaggio, li farà incontrare e travolgere da una passione irrefrenabile.
Ma così come in una gara automobilistica, la strada per arrivare al traguardo del vero amore è irta di ostacoli. Riuscirà James ad abbattere quel muro costruito intorno al suo cuore e a lasciarsi guidare, di nuovo, dai sentimenti?

Ed Erin, così dolce e testarda, riuscirà a far pace col suo passato tormentato?

Ciao a tutti care amiche lettrici, oggi sono a parlarvi di uno sport romance che sinceramente mi ha lasciato molto perplessa.

Inizio con il dire che non è un autoconclusivo, quindi per leggere l’epilogo di questa storia dobbiamo aspettare la seconda parte.

È una tempesta di neve a far incontrare casualmente i due protagonisti, James entra nel bar dove lavora Erin, lì trova una ragazza con un innato talento per la musica, che sfoga solo quando sa di non aver alcun pubblico, eccetto pochi eletti, ad ascoltarla. James rimane incantato da quella voce e l’incontro causale fra i due si trasforma in passione che si consuma in una notte. L’uno lascia qualcosa all’altro in quelle ore e, nonostante il giorno dopo entrambi tornino alla propria vita, qualcosa rimane in sospeso fra di loro. James non riesce proprio a togliersi dalla testa quegli occhi che l’hanno incantato, Erin, di suo, si chiede come sia stato possibile concedersi anima e corpo a uno sconosciuto. Il destino ci mette lo zampino, ed è cosi che i due si ritrovano nuovamente uno nelle braccia dell’altra sempre con più frequenza. La cosa che più mi ha lasciato perplessa, in questo romance, è stata l’estrema immaturità dei protagonisti. Erin ha venti anni, e ci può stare che mandi messaggi o si comporti in maniera quasi infantile, solo per attirare l’attenzione di James che, nonostante i suoi venti cinque anni, fa scenate da ragazzino di quindici. Capisco il passato tormentato di entrambi, lui con un matrimonio alle spalle finito con la morte della giovane moglie, padre di un bambino la cui esistenza viene nascosta a Erin fin quasi agli ultimi capitoli del romanzo. Erin che è stata abbandonata dalla madre in fasce, un genitore troppo preso a inseguire il sogno di diventare cantante, con un padre che la disprezza e una nonna che è la sua unica colonna portante in una famiglia disastrata, convive con un amico gay Jerry che, timoroso del giudizio dei suoi parenti, la fa passare come fidanzata… Mi è sembrato ad un certo punto di leggere il diario segreto di due adolescenti, ognuno di loro che descrive la giornata o la disperazione che prova stando lontano da quello che non ha il coraggio di chiamare amore. L’intero rapporto si basa su litigi, con giorni o settimane di silenzio, che trovano l’epilogo sempre nella stessa scena, il sesso riparatore. Il famoso colpo di scena, che ho letto in tante recensioni, è facilmente intuibile se si legge attentamente il romance. La storia poteva dare tanto, per come è stata impostata, la trama c’è, peccato che manchi tutto il resto. Resto che è stato offuscato dai perenni litigi dei protagonisti. Mi auguro che la seconda parte sia più “concreta”, mi auguro che la protagonista riesca a far un po’ di chiarezza nei suoi sentimenti. Lo stile potrebbe andare, se non fosse per la presenza di refusi ed errori che in fase di pubblicazione non dovrebbero esistere. C'è un abuso degli articoli possessivi, e la punteggiatura (al di la della virgola e del punto) sembra sconosciuta. Ho avuto la sensazione di leggere una bozza e non il testo finale di un romance che avrebbe potuto dare tanto, ma si è perso nei meandri di lacrime, litigi e drammi. Non voglio demolire l’autrice, anzi sono sempre dalla parte delle esordienti e mi auguro di leggere nella seconda parte (spero ci sia, perché è rimasto tutto campato in aria) un romance che sia tale, con più allegria e non con la disperazione sempre dietro l’angolo. Le recensioni servono a far crescere, chi decide di intraprendere questa strada sa che è soggetto a critiche, ma bisogna vederle come costruttive. In modo per evitare di commettere sempre gli stessi errori. Spero che questo sia un input per l’autrice a fare sempre meglio. 

A presto





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