04 maggio 2022

RECENSIONE: - "FAMMI ENTRARE: Una storia di gabbie" - di Silvia Ripà





 Fammi entrare: Una storia di gabbie 
 Silvia Ripà
 racconto di narrativa
 Brè edizioni
 1 agosto 2018
 cartaceo, ebook
Questo breve, intenso, emozionante racconto è da considerarsi una perla inestimabile per il valore educativo, per le sensazioni che è in grado di suscitare con una serie di metafore di sublime eleganza stilistica. Raramente una scrittrice debutta a cotanto livello. Silvia Ripà ci trascina in un Luna Park fatato, perfetta raffigurazione della vita di ognuno di noi, poche pagine in grado di scavare nell’animo umano, di mettere a nudo la nostra anima, di aiutarci a capire, a crescere, a migliorare. Dopo, nulla sarà come prima.
 

Cosa c’è di più piacevole per una ragazzina di gironzolare e divertirsi in un luna Park? Sofia si addentra in questo mondo sfavillante di luci, colori e musica. Guarda tutto ciò che le sta intorno con occhi curiosi e innocenti, attratta e stupita da tutte le meraviglie che le vorticano intorno: tutte queste belle cose fuori da quel luogo non esistono, tutto è così allettante… ma è davvero così? La saggia ruota panoramica le suggerisce di guardare meglio: da una nuova prospettiva, da un diverso punto di vista cambia tutto! “Non tutto è perfetto” (…) È questo il segreto della Ruota? Mostrare tutto quel che c’è da vedere? Allora forse c’è il rischio di perdersi qualcosa! Ma cosa?” (…).

Sofia è determinata a “capire” per non perdersi quel “qualcosa” e indaga con occhi più attenti e una mente più accorta. Ed ecco che cade il velo delle illusioni: vede ora chiaramente le insidie nascoste nelle attrazioni del luna park e apprende la dicotomia tra l’essere e l’apparire, la moralità e la furbizia, la soddisfazione e il senso di sconfitta, prima giudicando da moralista, poi cadendo lei stessa nella rete della tentazione per scoprire miseramente, che dopo nulla sarà come prima.

Attraverso una narrazione acuta e coinvolgente e ben supportata da figure retoriche come personificazioni, metafore e neologismi, Sofia si addentra nel Luna park, odierno Paese dei balocchi e, come Pinocchio, fa un percorso dalla bugia verso la verità; ma mentre Pinocchio con la verità giunge alla felicità, Sofia fa il percorso inverso e giunge alla consapevolezza infelice… e non poteva essere diversamente: Sofia non è solo una ragazzina, ma anche, come suggerisce il suo nome, “amante del sapere”: ha saputo, ha capito: ha pagato le conseguenze.

In poche pagine, l’autrice ci mette di fronte a un percorso di crescita che facciamo tutti, prima o poi, e che ci trascina dalle illusioni infantili al disinganno adulto.

Ottimo.





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