RECENSIONE: - "FAMMI ENTRARE: Una storia di gabbie" - di Silvia Ripà
Fammi entrare: Una storia di gabbie
Silvia Ripà racconto di narrativa Brè edizioni 1 agosto 2018 cartaceo, ebook
Questo breve, intenso, emozionante racconto è da considerarsi una perla inestimabile per il valore educativo, per le sensazioni che è in grado di suscitare con una serie di metafore di sublime eleganza stilistica. Raramente una scrittrice debutta a cotanto livello. Silvia Ripà ci trascina in un Luna Park fatato, perfetta raffigurazione della vita di ognuno di noi, poche pagine in grado di scavare nell’animo umano, di mettere a nudo la nostra anima, di aiutarci a capire, a crescere, a migliorare. Dopo, nulla sarà come prima.
Cosa c’è di più
piacevole per una ragazzina di gironzolare e divertirsi in un luna
Park? Sofia si addentra in questo mondo sfavillante di luci, colori e
musica. Guarda tutto ciò che le sta intorno con occhi curiosi e
innocenti, attratta e stupita da tutte le meraviglie che le vorticano
intorno: tutte queste belle cose fuori da quel luogo non esistono,
tutto è così allettante… ma è davvero così? La saggia ruota
panoramica le suggerisce di guardare meglio: da una nuova
prospettiva, da un diverso punto di vista cambia tutto! “Non
tutto è perfetto” (…) È questo il segreto della
Ruota? Mostrare tutto quel che c’è da vedere? Allora forse c’è
il rischio di perdersi qualcosa! Ma cosa?” (…).
Sofia è determinata a
“capire” per non perdersi quel “qualcosa” e indaga con occhi
più attenti e una mente più accorta. Ed ecco che cade il velo delle
illusioni: vede ora chiaramente le insidie nascoste nelle attrazioni
del luna park e apprende la dicotomia tra l’essere e l’apparire,
la moralità e la furbizia, la soddisfazione e il senso di sconfitta,
prima giudicando da moralista, poi cadendo lei stessa nella rete
della tentazione per scoprire miseramente, che dopo nulla sarà
come prima.
Attraverso una narrazione
acuta e coinvolgente e ben supportata da figure retoriche come
personificazioni, metafore e neologismi, Sofia si addentra nel Luna
park, odierno Paese dei balocchi e, come Pinocchio, fa un percorso
dalla bugia verso la verità; ma mentre Pinocchio con la verità
giunge alla felicità, Sofia fa il percorso inverso e giunge alla
consapevolezza infelice… e non poteva essere diversamente: Sofia
non è solo una ragazzina, ma anche, come suggerisce il suo
nome, “amante del sapere”: ha saputo, ha capito: ha pagato
le conseguenze.
In poche pagine,
l’autrice ci mette di fronte a un percorso di crescita che facciamo
tutti, prima o poi, e che ci trascina dalle illusioni infantili al
disinganno adulto.
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