16 marzo 2023

Recensione: - "STRONG CAMELLIA" - di Catia P. Bright

 




Titolo: STRONG CAMELLIA

Autore: Catia P. Bright

Serie: Stones & Flowers Collection – vol. 3

Editore: Self Publishing

Genere: Commedia Romantica, Hate to Love, Chick Lit

Autoconclusivo: sì

Data pubblicazione: 16.03.2023

Lunghezza: 288 pagine

Prezzo: ebook 0,99 € ( prezzo lancio)- cartaceo: prezzo da definire.

 

C’è tensione nella cucina del prestigioso Stones & Flowers Restaurant: Tom Stone sta per cedere il comando a Adam, l’unico tra i sei figli ad aver ereditato la sua passione e il suo talento come chef.

Nella vita di Adam non sembra esserci spazio per l’amore: il peso delle responsabilità, il perfezionismo e la dedizione al lavoro stanno fagocitando la sua esistenza, rendendolo cinico, intrattabile e insensibile alle ragioni del cuore.

Fino a quando…

Rebecca Harper, occhi splendidi e sorriso di fata, è una stella nascente nel panorama dei food influencer, pur restando una ragazza solare, genuina e con i piedi per terra. Ha costruito il suo successo con rigore e determinazione e non sarà quel pallone gonfiato di chef Adam a intimorirla con il suo atteggiamento da “so tutto io”.

Il fatto che lui sia anche dannatamente sexy e attraente non dovrebbe costituire un problema… O forse sì?

E siamo arrivati al terzo volume della serie Stones & Flowers, lì in quella famiglia che vorresti leggere senza che passi tempo, incontriamo lo chef Adam Stone. Creato dalle abili mani di Catia P. Bright, il caro Adam è un concentrato di bellezza, talento e determinazione. La stessa che lo porta in quella lotta silenziosa con quel genitore che è stato suo maestro. Alla ricerca di quel trofeo che assume le linee della stella Michelin, Adam è abituato ad avere tutto sotto controllo, tanto da risultare maniacale nella cura della cucina e di quelle ricette che diventano un peccato di gola. Tutto nella norma per chi come lui guida ora il ristorante Stone & Flower, il suo regno non è stato mai contaminato da una sola cattiva parola, né turbato dalla presenza di una donna, perché Adam non può permettersi distrazioni… Tutto. Nella. Norma. Fino a che non arriva Rebecca Harper, food influencer, lei che il suo mondo se lo sta creando da sola. Iridi di colore diverso e un sorriso capace di distrarre un monaco mentre dice il rosario. E Adam non può di certo ricordarsi di quello scontro a Central Park, non può… giusto? O forse no…

Non voglio rovinarvi il gusto di quella lettura cosi minuziosa e ricca di particolari da farvi leccare letteralmente i baffi. Catia si è improvvisata chef, facendotele immaginare quelle pietanze preparati ad arte da Adam, vi farà fare da spettatrici ai quei battibecchi che hanno svegliato il marito a fianco che voleva solo dormire. La conoscevo Catia, e da quando ho letto il suo Nick e Nora era rimasta fra quelle autrici che ricordi con un sorriso sulle labbra, ed è quel buonumore che mi ha accompagnata per tutta la lettura, a fianco di due personaggi che sono praticamente perfetti e imperfetti l’uno a fianco all’altra. Adam, con la sua famiglia sempre alle spalle, con quel fratello, Damian, che lo mette davanti alla realtà anche se non con i migliori modi, con quel suo affibbiare nomignoli che sono tutto un programma, con quel tatuaggio che richiama un fiore, la camelia, che fra i suoi petali conta quelle persone che sono tutto nella vita dello chef. Rebecca, lei che ha fatto del sorriso il suo punto di forza, la stessa che ha dovuto cercare quando il mondo le è crollato addosso, la sua determinazione, quei fantastici dialoghi mentali che mi hanno fatto morire dal ridere. In genere punto l’attenzione su uno dei protagonisti della storia, qui no, per me i due erano sullo stesso piatto della bilancia in perfetto equilibrio e l’ago di quello strumento che fa pendere il peso da una parte piuttosto che un altra è quel senso di dovere di Adam e quei timori di Rebecca, così simile a noi donne a quelle con il sorriso sulle labbra anche se si sente morire dentro. Una cosa che mi ha colpito di questo romanzo è stata la capacità dell’autrice di passare dal PoV alternato a quella terza persona che narra le vicende creando quegli incastri che poi riprendono le labbra dei protagonisti. Bello, mi sono divertita, tanto. È stato un sorriso continuo, quella risata che non è mai mancata, quel contorno dove l’affetto della famiglia diventa lo stesso che percepisci fra le diverse autrici della serie. E le cinque stelle sono stra meritate per Catia, per i suoi protagonisti, per la famiglia Stone che sta diventando un po' la nostra di famiglia. 

Chiudo la recensione con una citazione del libro stesso, mi piace sempre trovarne qualcuna che racchiuda un po' il senso dell'intero romanzo :

" Un dolce perfettamente riuscito, che dona la sensazione genuina di ritrovare la strada di casa dove tutto è calore e dolci ricordi "

A presto







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