23 marzo 2023

RECENSIONE: - "Ash: l’incubo: i misteri paranormali di Fedor Chestel e Delvin Fraser” - di Victoria M. Shyller








 “Ash: l’incubo: i misteri paranormali di Fedor Chestel e Delvin Fraser” 

di Victoria M. Shyller


GENERE: Horror Gothic


USCITA: 7 settembre 2022

E-BOOK: 2,99 € CARTACEO: 12,00 €

PAGINE: 232

EDITORE: self publishing



Regione del Kenter.

Una serie di tragici eventi sconvolge la comunità di Ash. Tredici bambine muoiono

in circostanze misteriose. Nessuno sembra interessarsi alla vicenda finché non ne

viene informato il Governatore Arthur Kerrington, che invia nel piccolo villaggio due

giovani investigatori: Fedor Chestel e Delvin Fraser.

Inizia così un’indagine che trascinerà Fedor e Delvin in un inferno di sangue e

morte. La trappola di un passato in sospeso e tornato a reclamare i conti aprirà

scenari inaspettati cambiando per sempre le loro vite.

Ash: l’incubo è il primo capitolo della serie letteraria paranormal/gothic, a puntate,

dal titolo I misteri paranormali di Fedor Chestel e Delvin Fraser.




Perdere un figlio è qualcosa di terribile, di devastante, un dolore impossibile da

controllare. Nella minuscola cittadina di Ash sono tredici le famiglie che stanno

provando questo immenso dolore; tredici bambine innocenti rapite e uccise

barbaramente da un misterioso e spaventoso assassino, che sembra intenzionato a

far dilagare paura e terrore in paese.

Quello che i cittadini stanno vivendo è un vero e proprio inferno, dentro il quale

verranno buttati anche due giovani investigatori, Fedor Chestel e Delvin Fraser,

protagonisti del racconto.

Il ritmo della storia è frenetico e vivace fin dalle prime pagine, motivo per il quale

sono riuscita a immergermi appieno nel racconto fin da subito. La scrittura fluida,

corretta e precisa dell’autrice, che ha saputo utilizzare espressioni e parole adatte

non solo al tipo di storia, ma anche all’epoca in cui si svolgono i fatti, è in grado di

dipingere nella mente del lettore ogni fotogramma della vicenda. Sia le parti più

crude che quelle più “leggere” sono spiegate in maniera precisa, senza appesantire

la lettura.

Lo stile della Shyller si sposa perfettamente con il genere letterario del racconto,

un mix perfetto di horror, gothic e thriller, sapientemente dosati e amalgamati in una

storia omogenea, densa di suspense e colpi di scena.

Se le ambientazioni sono descritte al lettore in modo molto accurato e preciso, lo

stesso non si può dire dei vari protagonisti della storia che invece, a mio avviso,

non sono presentati in maniera sufficientemente esaustiva, rendendoli quasi uno

sfondo secondario alla vicenda narrata, in quanto alcune dinamiche personali

saltano fuori improvvisamente durante lo svolgimento dei fatti, rischiando di

confondere il lettore e portarlo fuori strada.

Nonostante questo aspetto “negativo”, nel complesso posso dire che si tratta di

un buon racconto, valido e meritevole di essere letto da tutti, soprattutto dagli

amanti del genere.

In attesa di avere un vostro riscontro su questo racconto, vi auguro una

piacevolissima lettura e vi do appuntamento alla prossima recensione.

Un forte abbraccio,





Nessun commento:

Posta un commento