Titolo: Insopportabile ma non troppo
Autore: Marta Mancinelli
Editore: Self Publishing
Genere: Commedia romantica / music romance
Autoconclusivo: sì
Data pubblicazione: 02 .03. 2023
Lunghezza: 315 pagine
Prezzo: ebook 2,99 € - cartaceo: Copertina flessibile: € 12,99
Violet Reed ha deciso: al prossimo concerto dei Devil’s skin tenterà in
tutti i modi di ammaliare Marcus Fox, il frontman della band. I pass per il
backstage li ha, una buona dose di coraggio pure e gli anni trascorsi nella sua
cameretta a fare gli occhi dolci a un poster finalmente serviranno a qualcosa.
Insomma, cosa potrebbe andare storto?
Tutto, ovviamente, perché Marcus, l’uomo dei suoi sogni, ha una
fidanzata segreta della quale Violet ignorava completamente l’esistenza. Se a
questo, oltretutto, si aggiunge la presenza di Jackson Anderson, il manager del
gruppo, con le sue proposte indecenti e quegli occhi che le ricordano il
metallo fuso, ecco che abbiamo davanti un disastro perfetto.
Ma neppure questo riesce a scalfirla, perché anche se si ritrova il
cuore spezzato e i pantaloni strappati, quell’insopportabile Casanova di Jack
non dovrà più rivederlo.
Nemmeno se la rendessero la donna più ricca del pianeta.
Nemmeno se l’umanità si estinguesse e lui fosse l’unico essere vivente
con cui trascorrere del tempo.
Nemmeno se i Devil’s skin avessero bisogno di una ragazza per
registrare un nuovo videoclip, alle Maldive, tutto spesato, per sei settimane.
Giusto?
Avete mai avuto l'impressione mentre leggete un romanzo, di guardarvi allo specchio. Vi siete sentite mai così tanto in sintonia con la protagonista di un libro da pensare, porca miseria ma sono io? Bene è quello che è capitato a me leggendo il nuovo romanzo della Mancinelli. È la seconda volta che succede una cosa simile e, in entrambi i casi, la familiarità che ho avvertito sfogliano le pagine del libro è stata tale che ho impiegato metà del tempo previsto di lettura per finirlo. Una parola per definire Insopportabile ma non troppo. Direi, Esplosivo. Non c'è stato un solo momento in cui non abbia riso. I personaggi della Mancinelli mi hanno conquistata dalla prima pagina. Violet, fan sfegatata dei Devil's skin, lei decisa a conquistare il bel Marcus, il frontman del gruppo, si scontra con un bel muro quando, dopo aver vinto il pass per il backstage, lo trova fidanzato con una bella rossa, ma se alla batosta si aggiunge poi la presenza del manager del gruppo, Jack, la situazione si complica al quanto. Lui bello come un vichingo e con quell'ironia e la malizia che la mandano letteralmente fuori di testa. Un viaggio alle Maldive, uno scontro fra titani quello fra Jack e Violet, che passano il tempo più a litigare che a dialogare. Un PoV, quasi prevalentemente di Violet. Solo sul finale è il bel Jack a parlare, e allora quei sentimenti te le senti tutti addosso, come la musica che ascolti con le orecchie, ma arriva diritta al cuore. Un linguaggio vero, ecco, proprio perché l’autrice si è divertita a scrivere di una protagonista che non le manda a dire. Ho amato ogni sfaccettatura di questo romanzo. Violet con quell'embolo che parte senza ricevuta di ritorno, con il suo linguaggio degno di una scaricatrice di porto, con una famiglia figlia dei fiori che mi ha fatto piangere per le troppe risate. Ero lì che non la smettevo, perché ogni benedetta pagina era un incontro o dovrei dire uno scontro di battute, parole, situazioni comiche tali che non riuscivo a staccarmi dal romanzo. Lei, Violet, con il suo non piegare la testa davanti a nulla, ma davanti alle emozioni, a quel cuore che batte come muscolo involontario che la ragione la ignora, c'è da mettere da parte l’orgoglio e lasciare spazio a un sentimento che il bel Jack ha saputo donare al suo "fiorellino". Jack è la sua battuta pronta, la malizia negli occhi simili a metallo fuso e un passato così ingombrate da renderlo sicuro solo all’apparenza. È stato un film quello a cui assistito, così reale da vederli quei personaggi che non sono stati solo i principali, ma tutto il contorno. Un gallo che fa da sveglia, un’oca che si crede un allarme con due zampe, un viaggio che porta alle meravigliose spiagge delle Maldive, fan impazzite e parole che diventano poesia e canzoni perché la musica ha la capacità di tirare fuori quello che il cuore alle volte non vuole dire, l’amicizia quella vera che lega due donne piuttosto che due uomini che nonostante il passato non si sono mai allontanati. Ed è stato tutto meraviglioso. Come blogger (omettendo che sono una lettrice compulsiva) e autrice, ho la grande possibilità di vivere con le colleghe sprazzi di vita, che sia la loro o inventata non importa, ciò che è fondamentale è quello che lascia uno scritto e la Mancinelli ha la capacità di portarti dentro le sue pagine e di farti guardare allo specchio e di vedere in Violet te stessa, con quell'armatura che è solo un modo per difendere quell'organo al centro del petto che di soffrire proprio non ne vuole sapere. Non abbassare la testa mai davanti a nulla, mi ripeteva un mio caro amico e io in Violet mi ci sono rivista e allora sapete cosa, Insopportabile ma non troppo diventa quel romanzo che tieni lì, acquistato dopo averlo letto, quando il mondo gira storto, quando la giornata parte male perché il piede che metti a terra è quello sbagliato, quando hai bisogno di evadere perché, vada a quel paese tutto, tu hai bisogno di una sana risata e di un sentimento che si accende come tante piccole lucine che sono in grado di colorare il mare di notte e le cinque piume sono davvero poche per la Mancinelli che ha un grande dono, quello di farti ridere anche quando di voglia non ne hai.
A presto
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