06 marzo 2023

Recensione : BlondeBird - di Sara Mangione

 



Titolo: BlondeBird
Autrice: Sara Mangione

Editore: Self publishing
Genere e trope: Hate to love, On the road, Contemporary romance, Age gap

Lunghezza: 318 pagine

Formato: e-Book 1,99€, - Copertina flessibile € 15,50
Data di pubblicazione: 25 gennaio 2023

Autoconclusivo: si

Cosa succede quando si costringono un uomo con la camicia sempre addosso e una giovane ragazza avventuriera a condividere un viaggio?

Denver Valentine è un rispettato giornalista sportivo.
Tenere distanti le persone con la sua arroganza è solo uno dei suoi pregi.
La vita, però, non sempre va secondo i nostri piani, ecco perché la sua si scontra e si interseca con quella di una ragazzina hippie che vive viaggiando su un furgone.

Iris Richardson è una van blogger.
Scrive i suoi pensieri viaggiando sopra D’Artagnan, la sua casa su ruote, sì, ma anche e soprattutto il suo più fedele compagno d’avventura.
Denver, da bravo giornalista curioso, però, non vuole far altro che scoprire ogni suo segreto.

Due mondi diversi.
Due orbite lontane che non si sarebbero dovute mai incrociare.

Tra botta e risposta. Tra attimi di pace e battute piccate, Iris e Denver proveranno a sopportarsi in un viaggio on the road per i Paesi del Sud degli Stati Uniti D’America.

All’amore si sa, piace mescolare le carte, e la linea sottile con l’odio spesso viene camuffata da una profonda e intensa attrazione.

Se dovessi utilizzare un termine che racchiude questo romanzo dire Inteso. BlondeBird è stato un viaggio on the Road non solo sulle strade d’America ,una scoperta di sentimenti che i protagonisti hanno per tanto tempo represso. Una storia di coraggio e di vita, di voglia di ricominciare quando tutto ti dice che non puoi andare avanti. Iris un’eroina a mio dire che ha fatto del suo van, D'Artagnan, non solo uno strumento per riprendersi la libertà che la vita le ha tolto, ma un modo per riscattarsi per dimostrare a sé stessa e gli altri che anche su una casa mobile, lontano da tutti, basta volerlo per fare accadere le cose belle. Lei quei pezzi di vita le condivide in video e foto essendo una van blogger. Con una ragazza solare si deve scontrare Denver, quella che lui definisce una figlia dei fiori viziata. Niente di più falso e quando il castello che lui si era creato su queste convinzioni cadrà scontrandosi con la realtà, anche la sua anima si renderà conto a quanta libertà abbia sempre anelato. Una scrittura intensa, di quelle che io preferisco, perché capace di sfiorare l'anima, capace di farti immedesimare così tanto nei personaggi da sentirne la mancanza quando arrivi all'ultima pagina. Il PoV doppio, è un’alternanza di pensieri e di emozioni che viaggiano su quelle strade che raccontano due vite, sì diverse ma con quei punti in comuni che si potranno intuire solo sul finale. Una storia ricca di schermaglie, dove le battute affilate o meno non si contano, dove il sorriso piega sempre le tue labbra dove, quando arriva il momento, rimani senza parole perché la doccia fredda non è solo per Denver, ma anche per te che leggi. Dalla prima pagina l'ho amato, quella ragazzina mi ha conquistato come il bel giornalista cinico che cerca nella vita degli altri un po’ di riscatto alla sua. Non so quanto ci sia dell'autrice, ma in alcuni momenti ho avuto la sensazione che ciò che era scritto era stato vissuto e questo ha amplificato ancora di più il senso di appartenenza alla storia. Un libro che merita di essere letto soprattutto da chi si concede e chiede una seconda possibilità alla vita e le cinque piume sono meritatissime per BlondeBird e per l'autrice che ha saputo dare un senso profondo a un romanzo che già nel titolo possiede tanto.

A presto





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