Titolo: La Trilogia del Talismano: Una storia d'amore e di coraggio
Autore: Gaia Valeria Patierno
Editore: Self Publishing
Genere: Dark Paranormal Fantasy
Autoconclusivo: sì
Data pubblicazione: 12 .01.2023
Lunghezza: 695 pagine
Prezzo: ebook 3,99 € - cartaceo: Copertina flessibile: € 20,00
La magia non
esiste.
Anche Irene
credeva fosse così, fino al giorno in cui qualcuno l’ha scelta e le
ha donato un potere ancestrale.
Il
Talismano: in equilibrio tra il Bene e il Male, tra l’Amore e la
Morte.
Ma questo
immenso potere divampa e divora. Consuma chi lo possiede.
E Irene
scopre che la magia la circonda, che vive dentro di lei.
Ma c’è ancora qualcosa in agguato,
nascosto nell’oscurità…
È sempre difficile fare la recensione di un romanzo Dark Paranormal Fantasy. Ancor più difficile parlare di uno con una trama molto forte. Irene, mamma di due gemelli, dalla loro nascita si sente, ecco, attratta da quei fatti di cronaca che riguardano proprio i bambini. Forse è l'istinto di noi mamme quello di proteggere esserini che non hanno altra forza se non quella di piangere davanti alla cattiveria. Questo suo desiderio si trasforma in realtà quando le viene donato un talismano. Cinque miracoli da fare, andare indietro nel tempo e evitare le tragedie. Irene non ci pensa due volte, ma il talismano consuma anima e corpo e quando il corpo si consuma subentra la stanchezza la stessa che porta la donna ad allontanarsi da quello che è suo marito, che non comprende inizialmente lo smarrimento di colei che ha scelto come compagna di vita, non capisce cosa stia succedendo a quella donna che ha conosciuto come una persona allegra. Il male assume diverse forme quando deve colpire, impossessandosi di quelle anime deboli che trovano sfogo nella violenza e nell'orrore. Menti disturbate, rotte che si piegano al male... Credo di aver detto fin troppo di un romanzo che mi ha lasciato addosso un grande stato d'ansia. Tre volumi racchiusi in 600 e più pagine scritte in terza persona, perché i personaggi coinvolti erano tanti, ed è stata una scelta giusta tale linguaggio per spiegare i punti di vista di più persone. Tuttavia ne sono rimasta turbata, credo sia dovere di ogni autrice preparare il lettore a quello che andrà a leggere, lasciare il mistero sì, ma avvertire che nel tomo che andrà a leggere ci può essere qualcosa che turba magari gli animi più sensibili. Anche se in qualche modo un dark ti prepara al salto nel buio. Mi sento così di avvertire che ci sono due trigger warning, che riguardano proprio i bambini, violenza contro i minori e pedofilia. Ecco è forse questo che mi ha lasciata perplessa, forse avrei preferito saperlo, la scelta di leggerlo o meno sarebbe stata più giusta. Non si può dire nulla sul linguaggio e sull'editing, non c'è traccia di refuso. Un testo pulito, ma l'argomento trattato a mio avviso è molto delicato. Non sono riuscita ad empatizzare con Irene, la protagonista, certo onorevole la sua vena di sacrificio, ma non se mette a rischio una famiglia. La divisione in tre parti del romanzo è stata azzeccata perché il lettore comunque va avanti alla ricerca di quella verità che poi è della protagonista. Non mancano i colpi di scena, il paranormale, inquietante la voce che sussurra alla mente di Irene prima e di Mauro dopo, quel marito che cerca di riportare la luce nell'oscurità che circonda la sua famiglia. Sicuramente per gli amanti del genere è una chicca, io quei pensieri e quel senso d'ansia me lo sono portata dietro anche a libro chiuso. Gli orrori esistono già nella nostra realtà, forse quando si legge un romanzo si cerca un po' di sfuggire a queste cose.
A presto
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